Nel mondo della crescita personale si parla tanto di autorealizzazione e di come raggiungerla attraverso la creazione di un programma mentale adeguato, che non può prescindere dallo sviluppo di una mentalità di abbondanza .
Nel suo libro “The 7 Habits of Highly Effective People”, un testo nodale per lo sviluppo personale, l’autore Stephen Covey affronta per la prima volta il concetto della mentalità di abbondanza e di scarsità.
Non è certamente un segreto che la mentalità può influenzare radicalmente il corso della nostra vita.
Gli studi sulla mentalità hanno già dimostrato ampiamente come ciò che pensiamo di noi stessi, e del mondo che ci circonda, può modificare drasticamente il modo in cui si apprende, come si gestisce lo stress, come si crea il successo, la resilienza e anche il modo in cui funziona il nostro sistema immunitario .
Mentalità di abbondanza: io vinco, tu vinci
Secondo Stephen Covey, quando si sviluppa una mentalità di abbondanza si è portati a credere che ci siano risorse sufficienti e successi da condividere con gli altri (il famoso pensiero “Win-Win”). Questo pensiero ci permette di creare sentimenti positivi, poiché nasce da un profondo senso interno di valore personale e sicurezza. E’ il paradigma Win-Win , secondo il quale nel mondo c’è abbondanza per tutti e nessuno perde. Con questo assunto ci si apre a un mondo di possibilità, di opzioni, alternative e diamo spazio alla creatività.
All’opposto, la mentalità della scarsità si fonda sull’idea che, se qualcun altro vince o ha successo in una situazione, significa che noi siamo destinati a perdere, non considerando la possibilità che tutte le parti possano avere un vantaggio (in un modo o in un altro) in una determinata situazione. La conseguenza è lo sviluppo di pensieri negativi, come paura, invidia, ansia, legati al timore che il successo di qualcun altro possa togliere qualcosa a noi, come se ci fosse solo una torta da spartire.
Dalla scarsità all’abbondanza: i 3 punti chiave
Sono tante le azioni che Sthepen Covey suggerisce di adottare per poter sviluppare una mentalità di abbondanza, vi indico quelli che ritengo più significativi:
1. Attento a come parli
Le parole che usiamo creano la nostra realtà. Ci stiamo raccontando storie di scarsità o storie di abbondanza?
Quando siamo impegnati in una conversazione con un amico o con noi stessi, notiamo come descriviamo le nostre esperienze o credenze. Quando ci ritroviamo a parlare di qualcosa che non possiamo avere, essere o fare, fermiamoci e riformuliamo la frase in termini di possibilità .
2. Abbi fiducia e concentrati sulla crescita
Avere una mentalità di crescita significa credere che le nostre capacità possano essere sviluppate attraverso la dedizione e il duro lavoro. Il talento naturale è quindi solo il punto di partenza. Questa visione crea amore per l’apprendimento continuo e la resilienza indispensabile per una grande realizzazione. Una mentalità di crescita è direttamente correlata a una mentalità di abbondanza.
3. Crea affermazioni di abbondanza
Una ricerca della Carnegie Mellon University di Pittsburgh suggerisce che l’uso di affermazioni positive può migliorare le nostre capacità di risoluzione dei problemi e diminuire i sintomi dello stress. L’utilizzo delle affermazioni può aiutarci a spostare il nostro concetto di scarsità verso un concetto di abbondanza.
Possiamo iniziare facendo un elenco delle nostre paure in relazione a un particolare problema, o alla vita in generale, e scrivere accanto ciò che temiamo che accada. Poi, scriviamo a fianco ciò che vorremmo invece accadesse, ciò che desideriamo, e utilizziamo questa seconda lista come la nostra personale lista di affermazioni quotidiane da ripeterci almeno una volta al giorno
Inizia oggi a creare la tua abbondanza
Anche se, in un primo momento, queste azioni possono risultare poco naturali, ognuno di noi può iniziare in qualsiasi momento a creare una mentalità di abbondanza e vivere una vita significativa e soddisfacente, partendo da un’azione coerente.
Viviamo già in un mondo di abbondanza, contrariamente a quanto la società vuole farci credere, dobbiamo solo sintonizzarci con esso. Citando il grandissimo psicologo Wayne Dyer “l’abbondanza non è qualcosa che acquisisci, è qualcosa con cui sintonizzarsi”