Il 18 per cento dei farmacisti italiani non è disponibile a consegnare un contraccettivo d’emergenza senza la presentazione di una ricetta medica, anche se la normativa lo permette, sempre ammesso che l’utente sia una persona maggiorenne.
Questo quanto è emerso da un’indagine demoscopica condotta su questo tema dall’istituto SWG che ha intervistato un campione di 400 donne e 100 farmacisti.
“Anche se è comprensibile che, in una fase iniziale ci siano delle perplessità, soprattutto riguardo una materia che rappresenta una novità assoluta per la società italiana, non è comunque ammissibile che la normativa venga disattesa. Ogni violazione della legge deve essere puntualmente segnalata”, dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, senatore Andrea Mandelli.
Appare altrettanto chiaro che molti farmacisti sono disinformati a riguardo delle modalità di dispensazione del contraccettivo d’emergenza, d’altra parte va precisato che in Italia è la prima volta che un farmaco di questo tipo, cioè un preparato ormonale, viene classificato senza obbligo di prescrizione.
E’ evidente che siamo di fronte a un salto culturale notevole. “Sono certo che se si ripetesse questa indagine tra qualche mese, magari su un campione più ampio, avremmo risultati diversi”, ha commentato ancora Mandelli.
In ogni caso ricordiamo che è possibile accedere alla contraccezione d’emergenza senza bisgno della prescrizione medica solo per i maggiorenni.
“L’efficacia delle pillole d’emergenza è comprovata. I contraccettivi ormonali non hanno effetti collaterali: semplicemente ritardano l’ovulazione impedendo il concepimento. Non si tratta quindi di farmaci abortivi. Per questo, se la gravidanza è già in atto, la salute del feto non viene compromessa. E’ importante ricordarsi che queste formulazioni devono essere utilizzate solo in caso d’emergenza e non sostituiscono i metodi contraccettivi”, dice il professor Annibale Volpe, past president della Sic. “La pillola resta il sistema più sicuro per prevenire gravidanze indesiderate senza danneggiare la salute. E’ stato dimostrato che previene molti tumori. Attenzione! Ricordatevi che i contraccettivi di emergenza ritardano l’ovulazione: quindi, chi li assume dovete avere rapporti protetti fino al ciclo successivo. Quindi prudenza!”.