Medicina-Idrocolon terapia, l'acqua che purifica

cursio luigiL’ idrocolon è un’antica terapia medica, si hanno notizie e documenti risalenti al periodo dell’Egitto dei faraoni. Ci sono eloquenti immagini raffiguranti il momento dell’esecuzione del trattamento, non dissimile rispetto a quanto viene praticato oggi. L’ idrocolnterapia non è altro che un delicato lavaggio dell’intestino praticato introducendo acqua dolce nel retto attraverso una cannula. Naturalmente la tecnologia ci è venuta incontro, aiutandoci nel rendere il tutto più pratico e gestibile. I benefici che si possono trarre dal praticare una idrocolon terapia sono molteplici. Innanzitutto una pulizia del colon dona un immediato senso di liberazione e leggerezza, fisico ma anche di natura psicologica. Con l’evacuazione del materiale fecale incrostato sulle pareti del colon, si ha un’eliminazione importante di scorie, sostanze tossiche e di rifiuto. I vantaggi di queste eliminazioni di tossine dona benefici ampi ed estesi a tutto l’organismo, andando a migliorare le funzioni del fegato e quelle dell’assorbimento regolare delle sostanze nutritive. Riattiva il regolare flusso, consentendo una migliore evacuazione ed incrementa il flusso circolatorio con evidente beneficio sullo stato dell’ossigenazione del sangue.

Uno dei vantaggi evidenziato da molte persone che si sottopongono alla idrocolon terapia è una migliorata condizione della pelle: più liscia, grana cutanea più compatta, riduzione di presenza di brufoli e pustole, e così via. Inoltre molte persone richiedono trattamenti di idrocolon per risolvere problemi legati alla stipsi o in generale irregolarità dell’alvo.

Come si potrà notare, i benefici sono ampi e diffusi e riguardano l’organismo nel suo complesso. Pertanto è indicato proprio a tutte le persone, fatte salve coloro che sono portatori di carcinomi all’intestino, retto-colite ulcero-emorragica e morbo di Crohn. In ogni caso, prima di sottoporsi al trattamento, sarebbe opportuno sottoporsi ad una visita medica per i necessari approfondimenti. Al di là di un piccolo disagio, il trattamento è indolore ed agevolmente sopportato. Le prime tre sedute andrebbero fatte distanziate di un mese, mentre per il mantenimento sono sufficienti una o due sedute all’anno, a seconda del caso e della propria volontà.

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