Iniziato ufficialmente il count down per le vacanze: chi, più fortunato, per quelle vere e proprie e chi, invece, solo per piccole anticipazioni. Le vacanze, o almeno i viaggi in auto o in nave per raggiungere il luogo di villeggiatura designato, rischiano di diventare un incubo per colpa della cinetosi. Tra i “must have” salva vacanza e, soprattutto, salva salute di chi soffre di cinetosi ci sono i rimedi che sfruttano l’acupressione.
Non sempre viaggiare, anche quando ci si muove per andare in un posto piacevole o in vacanza, è un’esperienza felice. La cinetosi o nausea da movimento interessa oltre 6 milioni d’italiani, tra cui moltissimi bambini. E costringe a soste forzate e rimedi improvvisati per controllare il vomito.
Contro il pallore, i sudori freddi e quella nausea che fa sembrare interminabili, quanto insopportabili, anche i tragitti in auto o le traversate cullati dalle onde del mare più corti, l’acupressione è un’ottima alleata.
La conferma arriva anche dall’esperta, dalla dottoressa Mariasandra Aicardi, titolare di una farmacia a Bologna: “se non vogliamo usare farmaci, spesso sconsigliati a bambini e donne in gravidanza, e che comportano sempre pesanti effetti collaterali, possiamo provare con l’acupressione, un rimedio antico, che arriva fino a noi dalla medicina tradizionale cinese, e la cui efficacia in caso di nausea “da viaggio” è ormai provata”.
Immagine copertina di Kampus Production https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-donna-ragazza-fuori-7669214/