Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: Gallipoli

Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: Gallipoli

Tra le tante perle del Salento, Gallipoli è forse quella più luminosa; il paese si trova sul Mar Ionio, nel golfo di Taranto, ed è diviso in due parti: il borgo, la parte nuova della città e la città vecchia, il centro storico costruito su di un’isola di origine calcarea e collegata alla terraferma tramite un ponte ad archi.

Di origini greche, la cui cultura ha resistito al passare del tempo e degli occupanti Romani, Vandali, Goti e Bizantini, Gallipoli subì anche le dominazioni sveva, angioina e spagnola che lasciarono tracce nell’architettura del borgo marinaro pugliese.

Gallipoli, una piccola isola bianca

Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: GallipoliLa piccola isola che racchiude il centro storico di Gallipoli ha una circonferenza di un chilometro e mezzo ed è caratterizzata da palazzi antichi ricoperti di affreschi e da un insieme di vicoli e piccole strade che si incrociano tra di loro.

Mura, bastioni e torri costruite per proteggere la città dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate e le donano un fascino particolare; la città vecchia, conservando il suo impianto urbanistico, è un continuo sovrapporsi di strutture edilizie di varie epoche e di diverse matrici culturali, con vie strette e tortuose e un intrico di strade che ricalca la tipologia che si trova nel mondo islamico, che dominò sulla città attorno al 900 d.C.

Tra le tante altre meraviglie storiche da vedere, vi è anche un “frantoio ipogeo“, l’unico dei 35 frantoi ipogei del 1600 interamente ristrutturato, in via Antonietta De Pace, dove è possibile ammirare le antiche attrezzature utilizzate per la produzione dell’olio lampante che Gallipoli esportava in tutta Europa.

Gallipoli, divisa in due da un bastione all’altro

Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: GallipoliUna via principale divide in due parti il centro storico da est ad ovest, da un bastione all’altro; delle mura che circondavano l’intera isola sono rimaste solo le parti basse ed una strada panoramica aperta sul posto delle antiche mura consente di passeggiare attorno all’isola.

Nella parte interna la cattedrale barocca contiene interessanti pitture e fregi di rilievo, mentre nelle vicinanze del ponte è situata la fontana ellenistica, ricca di bassorilievi ispirati alla mitologia greca, di fronte alla quale si può visitare il santuario della Madonna del Canneto.

Gallipoli, negli ultimi decenni,  ha conosciuto una notevole espansione edilizia, diventando anche una rinomata meta turistica balneare, per la bellezza del mare, della costa e dei fondali, ma anche per gli incantevoli panorami e per la gustosa cucina del Salento.

Spiaggia e mare incantevoli

Turismo sostenibile: i mille borghi della bell’Italia: GallipoliGli amanti del mare trovano spiagge con sabbia fine, come quella di Lido San Giovanni e fondali e scogliere adatti anche per la pratica del “diving” e della pesca subacquea.

In prossimità della città c’è il parco naturale regionaleIsola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo” con coste rocciose, macchia mediterranea e steppe salate di salicornia con la presenza, unica lungo tutto il versante Adriatico e Ionico d’Italia, di una colonia nidificante del Gabbiano corso, e di tante specie di altri volatili stanziali e di passo.

La cucina salentina

Lungo tutto il corso dell’anno, con particolare rilevanza nella stagione balneare estiva che qui è piuttosto lunga, vengono organizzate molte manifestazioni ed eventi, sia di natura religiosa che culturale e ludica; non manca mai, comunque, la presentazione dei tanti prodotti enogastronomici salentini, a partire dall’olio extravergine d’oliva, ma anche il vino locale “Lacrima” di Gallipoli, i lampascioni e la “frisella”, oppure i tanti piatti a base di ottimo pesce servito nei ristoranti e trattorie oppure nelle sagre, come lo “scapece“, pietanza composta da piccolissimi pesci disposti su di un letto di pane grattugiato condito con aceto e zafferano.

About Massimo Tommasini

Massimo Tommasini, esperto in editoria aziendale e ambiente

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