Di solito quando si parla di Tulipani si è normalmente portati a pensare all’Olanda e in particolare agli sconfinati e coloratissimi campi dei Paesi Bassi. Tuttavia fonti autorevoli fanno risalire l’origine delle prime piante del genere Tulipa alle corti dei sultani orientali, nonché ai campi dell’antica Persia, dell’Afganistan e della Turchia. A rafforzare questa teoria c’è lo stesso nome del fiore che, secondo molti studiosi, deriverebbe dalla parola turca “tullband” che vuol dire “copricapo”.
Il Tulipano viene infine citato spesso nella novella “le mille e una notte” e sembra che fosse il fiore preferito di sultani e sceicchi. In Europa arriva solo a fine del 1.500 tramite diversi ambasciatori dell’impero Romano.
Nei Paesi Bassi, la produzione di Tulipani iniziò alla fine del 1.600 e ben presto divenne uno dei fiori più pregiati e apprezzati dalla classe media, tanto da rappresentarne uno Status Symbol. Per rendersi conto dell’importanza del Tulipano nell’economia olandese, basti pensare che esso fu il protagonista della prima “bolla speculativa” documentata dalla storia.
Le varietà di tulipani sono moltissime
Il Tulipano appartiene alla famiglia delle Liliacee, e fa parte del genere Tulipa. Per quanto riguarda le specie e le varietà, ne esistono invece di molteplici ed essenzialmente differiscono tra loro per il colore del fiore, la lunghezza dello stelo e l’epoca di fioritura.
La propagazione avviene tramite bulbi da ognuno dei quali si sviluppa uno stelo più o meno lungo sul quale si formano dei fiori molto colorati ed estremamente profumati.
Quando piantare i tulipani
L’epoca ottimale di impianto è compresa tra il mese di Novembre e il mese di Gennaio, mentre la fioritura è tipicamente primaverile e può variare in funzione della precocità della varietà utilizzata.
I bulbi vanno piantati ad una profondità che varia dai 5- 8 cm per le varietà a stelo corto fino ai 10 – 15 cm per le varietà a stelo lungo e ad una distanza media di 20 cm.
La regola è quella di piantare il Tulipano a una profondità che sia pari a 2,5 volte la sua altezza.
I Tulipani necessitano essenzialmente di un substrato di coltivazione (terriccio) che sia ben drenato e che abbia un pH compreso tra 6 e 7. In commercio ci sono diversi terricci specifici, tuttavia è possibile ottenere degli ottimi substrati miscelando con rapporto 1:1 letame equino e terreno tendenzialmente sabbioso.
Ai tulipani piace l’alga bruna
A livello climatico presenta una buona resistenza sia al freddo che all’alta temperatura, molta attenzione bisogna invece prestare al vento, in quanto può provocare il danneggiamento di steli e petali.
Per quanto riguarda la fertilizzazione, si consiglia di concimare con formulati caratterizzati da bassi livelli di azoto (max 5%) discrete quantità di carbonio organico (10 – 12 %) e presenza di microelementi chelati (in particolare Fe, Mg, B) Un’ottima soluzione è rappresentata inoltre dall’utilizzo di formulati contenenti alghe brune del genere ascophyllum nodosum Per quanto riguarda le malattie, i tulipani sono dei fiori tanto resistenti quanto semplici da coltivare e non richiedono particolari cure colturali. Tuttavia risulta di fondamentale importanza mettere in atto piccoli accorgimenti quali evitare i ristagni idrici e rimuovere le foglie morte. In caso di attacchi di malattie fungine o di insetti si può intervenire con i vari formulati presenti in commercio (sono ideali quelli a base di tebuconazolo, rame e zolfo).
Al fine di contrastare attacchi da parte di insetti, risulta molto efficace la somministrazione di formulati a base di piretroidi e deltametrine normalmente acquistabili in qualsiasi supermercato. Tanto per le malattie, quanto per gli attacchi da insetti, al fine di mantenere i nostri fiori sempre sani è consigliabile effettuare un trattamento ogni 12 – 14 giorni.
Buono a sapersi. I tulipani e la salute
Oltre a essere di una bellezza emozionante che fa bene all’umore, i tulipani avrebbero anche virtù salutistiche sulle quali, però, non ci sentiamo di garantire.
Secondo alcune ricette fitoterapiche comunque sarebbero un buon rimedio per tosse, raffreddore e mal di testa. Inoltre avrebbero proprietà diuretiche, e antisettiche.
In cosmesi vengono utilizzati per produrre prodotti per la pelle secca e sensibile. Viene usato in creme, lozioni e oli essenziali, oltre che nei profumi.
Tulipani: fiori dell’eterno amore
Si narra che gli uomini dell’antica Persia erano soliti cogliere un fiore di campo carnoso e sensuale da regalare alle loro compagne come pegno di amore eterno. Questo fiore incantato, era nato dall’amore tra il giovane Shirin e la bella Ferhad. Un giorno Shirin si allontanò, il suo amore lo aspettava, ma i giorni passavano e lui non tornava, così una sera Ferhad si avventurò nel deserto nella speranza di trovarlo.
A causa della stanchezza e della fatica cadde però su delle pietre aguzze. Distrutta dal dolore e dalle ferite Ferhad incominciò a piangere e le sue lacrime si mischiarono al sangue delle sue ferite che bagnarono il terreno da cui nacquero i primi tulipani. Da allora tutte le primavere questi fiori tornano a fiorire nelle terre di Persia in ricordo di questo amore eterno.
Sulla base di questa leggenda oggi il Tulipano è noto come il fiore dell’amore eterno e della rinascita, tanto che spesso viene regalato a S. Valentino in sostituzione delle rose oppure in occasione delle festività Pasquali.
In alcune nazioni come Olanda, Turchia e Italia vengono organizzati dei festival dei festival dedicati ai Tulipani, tra questi possiamo citare: il Festival di Amsterdam, il Festival di Istanbul e la festa del Tulipano che si tiene nel Trasimeno in Umbria. Detti eventi vengono svolti tutti nel mese di Aprile.