Le origine del melone sono sicuramente antichissime ma risulta impossibile attribuire a una zona specifica e ad un popolo in particolare la paternità. A testimonianza delle origini antiche di questo frutto, abbiamo il riscontro nei testi biblici.
Sappiamo sicuramente però che nei popoli antichi era un cibo davvero molto apprezzato sia per il gusto che per le proprietà nutraceutiche, tanto da indurre il medico Galeno a descrivere il melone nei suoi testi medici dell’epoca (sua la ricetta con il prosciutto che ancora oggi consumiamo gustosamente rispettando l’abbinamento galenico alimento secco/alimento umido – alimento dolce/alimento salato).
Melone: più zucca che mela
Il melone o Cucumis Melo appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, la stessa delle zucchine, delle zucche, piante cha prediligono climi miti/caldi e quindi in Italia sono coltivati prevalentemente nel centro sud.
I micronutrienti che fanno del melone un alimento ‘’10 e lode’’ sono sicuramente le grandi quantità di vitamine e Sali minerali, in particolare la vitamina C, il beta carotene (presente in tutti quei vegetali a polpa gialla) ed il potassio nonché, i precursori della vitamina A e della B9. Questo fa del melone un potente antiossidante ed un valido alleato nel regolare svolgimento dei processi omeostatici.
Melone: ogni occasione è buona
- A colazione sotto forma di centrifugato o frullato.
- A metà mattinata come spuntino ‘’spezzafame’’.
- A pranzo per mantenerci leggeri.
- A merenda magari abbinato ad uno yogurt o in macedonia.
- A cena nel classico abbinamento con il prosciutto.
10 buoni motivi per consumare melone
1 E’ composto per la maggior parte da acqua, questo lo rende idratante per il corpo e la presenza di potassio stimola la diuresi favorendo la salute di reni ed intestino. Contribuendo inoltre a regolarizzare la pressione arteriosa mantenendo in salute il cuore e tutto l’apparato cardiovascolare.
2 Grazie alla massiccia presenza di betacarotene, il melone è un potentissimo antiossidante in grando di contrastare i radicali liberi e quindi aiutare nella prevenzione ai tumori.
3 Integratore naturale di minerali importantissimi come il ferro, il calcio, il fosforo.
4 Basso apporto calorico e quindi particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche.
5 La presenza di vitamina A contribuisce a tenere in salute gli occhi favorendo un mantenimento ottimale della vista.
6 E’ un frutto estivo e non a caso la natura ci ha messo bene le mani: protegge la pelle dall’esposizione ai raggi solari e in particolare ai raggi UV.
7 Le vitamine B2 e B6 contribuiscono a mantenere in salute il cervello e con l’ausilio del calcio, a combattere l’insorgenza dell’osteoporosi.
8 Non solo protegge la pelle dal sole e stimola l’abbronzatura, ma grazie al potere diuretico, contrasta la ritenzione idrica e la cellulite.
9 E’ un potente cicatrizzante poiché stimola la produzione di collagene.
10 E’ un potente antibatterico, la presenza di vitamina C infatti aiuta il sistema immunitario nella lotta a virus e batteri.
Tabella nutrizionale del melone
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 34 kcal |
Proteine | 0.84 g |
Carboidrati | 8.15 g |
di cui zuccheri | 7.9 g |
Grassi | 0.20 g |
Di cui saturi | 0.05 g |
Di cui monoinsaturi | 0 g |
Di cui poli-insaturi | 0.08 |
Fibre | 0.9 g |
Sodio | 16 mg |
Molto zucchero: poco melone ai diabetici
- L’indice glicemico del melone è 65 quindi, i soggetti affetti da diabete devono limitarne il consumo soprattutto in abbinamento con altri alimenti ad elevato indice glicemico.
- Se consumato in eccesso, la massiccia presenza di potassio potrebbe provocare crampi muscolari.
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