Fiori di zucca: come spesso accade in gastronomia, le origini degli alimenti sono il più delle volte incerte. Non fanno eccezione la zucca e la zucchina. Di sicuro possiamo affermare che una particolare specie di zucchina fosse utilizzata in cucina già molti secoli fa e che sia arrivata in Europa dall’India, facendo degli Etruschi i primi coltivatori. Ma la zucchina che oggi conosciamo, quella che comunemente troviamo sui banchi di frutta e verdura, proviene dalle Americhe ed è giunta da noi soltanto dopo la scoperta del nuovo mondo. E i fiori? Anche i fiori sono stati da sempre apprezzati e consumati nelle preparazioni in cucina e, oggi come allora, vengono inseriti insieme al frutto nei più deliziosi piatti, come i risotti e le linguine. E ancora: possono essere consumati sulla pizza, oppure ripieni. Una vera delizia per il palato. Si tratta certamente di una preparazione molto diffusa durante le cene estive, nel Lazio e in Liguria: parliamo del fiore fritto, ripieno di acciuga e mozzarella. Sembra strano mangiare un fiore, ma in realtà
lo facciamo molto frequentemente, senza nemmeno rendercene conto. Infatti, quando ci nutriamo di broccoli, cavolfiori e carciofi stiamo mangiando proprio l’inflorescenza della pianta. Nella zucca, come nel resto delle piante, il fiore serve per la riproduzione. Il fiore femmina è quello che porterà la zucchina, mentre il fiore maschio avrà nella pianta il ruolo di impollinatore: è proprio quello che più comunemente si trova in commercio. La parte edibile del fiore di zucca è quella dei petali. Il picciolo deve essere rimosso, facendo attenzione a non recidere la parte attaccata al fiore, per evitare che lo stesso si apra. È preferibile rimuovere anche gli steli interni, poiché risultano amari al gusto. Bisogna prestare molta attenzione nelle operazioni di preparazione e lavaggio, poiché il fiore è molto delicato e la struttura si potrebbe danneggiare, compromettendo così la preparazione. Se li acquistiamo o li raccogliamo e abbiamo necessità di conservarli per un breve periodo prima di prepararli, è possibile immergerli con il gambo in un vasetto pieno di acqua.
10 buoni motivi per mangiare i fiori di zucca
- Hanno un grande potere antiossidante, grazie alla presenza del retinolo e della vitamina A.
- Contengono carotenoidi. Lo si capisce dal colore giallo arancio, tipico degli ortaggi e dei frutti che contengono questa molecola dalle proprietà antitumorali.
- Sono ideali per preparazioni sfiziose e colorate nei regimi ipocalorici, poiché hanno un basso indice calorico.
- Sono una buona fonte di ferro.
- Contengono molta acqua e per questo hanno potere drenante e depurativo; favoriscono inoltre la digestione.
- La presenza di vitamine, in particolare la vitamina A e la vitamina C, ne fanno degli antiinfiammatori naturali, in grado di contrastare gli stati influenzali.
- Acqua e fibre contenute nel fiore di zucca aiutano a combattere la stipsi, migliorando i transiti intestinali.
- Oltre al ferro, minerali come il calcio, il magnesio e il potassio fanno del fiore di zucca un alleato delle ossa, aiutando a prevenire patologie come l’osteoporosi.
- Sono facilmente digeribili e adatti alla dieta delle persone di ogni fascia d’età.
- Sono colorati. E come la gastrosofia ci insegna, la dieta deve avere almeno 4 B: bella, buona, bilanciata e del buonumore… condizioni tutte riscontrabili nel fiore di zucca.
Tabella nutrizionale dei fiori di zucca
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 12 kcal |
Proteine | 1 g |
Carboidrati | 3.3 g |
di cui zuccheri | 0 g |
Grassi | 0.08 g |
Di cui saturi | 0.03 g |
Di cui monoinsaturi | 0 g |
Di cui poli-insaturi | 0 g |
Fibre | 2 g |
Sodio | 5 mg |
Perché non consumare i fiori di zucca
Non vi sono particolari controindicazioni nel fiore di zucca, che è indicato praticamente per l’alimentazione di tutti, tranne che per i soggetti allergici. Attenzione al metodo di cottura e alla preparazione. Se mangiamo fiori ripieni e fritti, per esempio, l’impatto calorico e nutrizionale ne uscirà sensibilmente modificato.