Le lenticchie: tra tutti i legumi, sono sicuramente le protagoniste più antiche. Le prime tracce risalirebbero già al 7000 a. C., anche se alcuni ritrovamenti in Grecia sembrerebbero dimostrare che la coltivazione e il consumo di lenticchie in quei luoghi del mondo era già in uso quindicimila anni fa.
Presenti in diversi testi antichi, compresa la Bibbia, le lenticchie erano considerate dai Greci e dai Romani delle vere e proprie prelibatezze dal potere saziante e nutriente, di facile reperibilità e conservazione: sono giunte tal quali attraverso i secoli, fino a noi.
Oggi sappiamo bene come i legumi siano fondamentali in una dieta varia ed equilibrata e le lenticchie in particolare, oltre che per il loro apporto nutrizionale, sono molto apprezzate per il loro sapore e la grande versatilità in cucina. Infatti si possono realizzare moltissime preparazioni culinarie con questo legume, dalle zuppe alle paste, passando per polpette e frittelle.
L’apporto dei nutrienti va dalle proteine, di cui sono molto ricche, a una buona quantità di carboidrati, alcune vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina C e molti minerali, come il ferro, il calcio, il magnesio e il fosforo. Inoltre l’apporto calorico molto basso e l’assenza di grassi saturi fa delle lenticchie un alimento ideale per le diete ipocaloriche.
Purtroppo le abitudini moderne, lo stress da lavoro, la mancanza di tempo e mille altre scusanti come queste, ci hanno portati a consumare sempre meno questo prelibato legume, al quale pensiamo solamente per la festività del Capodanno. Invece lenticchie, fagioli, ceci e fave andrebbero consumati tre volte a settimana.
10 buoni motivi per mangiare le lenticchie
1. Le lenticchie sono ricche di ferro facilmente assimilabile, questo le rende un alimento ideale per contrastare l’anemia.
2. Sono l’ideale nelle diete vegetariane, vista la loro composizione nutrizionale, che le vede particolarmente ricche di proteine. Potremmo definirle un valido sostitutivo della carne. Inoltre, abbinate ai cereali, apportano tutti gli amminoacidi essenziali.
3. L’elevato apporto di carboidrati e la buona presenza di ferro fanno delle lenticchie un alimento molto energizzante, ideale quindi nella dieta degli sportivi e delle persone che devono riprendersi da stati di malnutrizione.
4. La presenza di fibre fa delle lenticchie un prezioso alleato per la regolarità intestinale.
5. Contrastano l’innalzamento della glicemia, rallentando l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.
6 Magnesio e acido folico, contenuti nelle lenticchie, mantengono in salute tutto l’apparto cardiocircolatorio, proteggendoci da malattie come l’infarto.
7. Sono accessibili a tutti (a differenza della carne). Una confezione di lenticchie secche costa pochissimo e una volta reidratate danno porzioni davvero abbondanti.
8. Indicate per chi deve perdere peso. La presenza di fibre conferisce senso di sazietà e l’indice calorico è molto basso.
9. Si possono conservare e sono disponibili tutto l’anno. Sono inoltre veloci da preparare, adatte quindi anche alle famiglie nelle quali lavorano tutti e si va sempre di corsa.
10. Piacciono a tutti e possono essere cucinate in tantissimi modi, offrendo la possibilità di stimolare il gusto e l’appetito.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 116 kcal |
Proteine | 9 g |
Carboidrati | 20 g |
di cui zuccheri | 1.8 g |
Grassi | 0.4 g |
Di cui saturi | 0,1 g |
Di cui mono-insaturi | 0.1 g |
Di cui poli-insaturi | 0.2 g |
Fibre | 8 g |
Sodio | 2 mg |
Perché non consumare le lenticchie
Le lenticchie sono vietate a tutte quelle persone che soffrono di allergia al nichel.
Sono legumi e in quanto tali potrebbero causare gonfiore intestinale, dovuto alla fermentazione delle bucce al livello dell’intestino.
La parte di fibre insolubili presente nelle bucce delle lenticchie potrebbe creare problemi di irritazioni intestinali nei soggetti più delicati o predisposti. Le lenticchie sono controindicate soprattutto nei soggetti che soffrono di ulcera, gastrite e acidità di stomaco. Possono creare meteorismo ed accumulo di gas.