Alimenti 10 e lode. La carne (essenziale, con moderazione)
Carne sì? Carne no? Meglio le carni bianche? Meglio non mangiare la carne? Ma la carne non fa bene?
In questo periodo storico, nel quale l’attenzione a ciò che mangiamo sta crescendo sempre di più giorno dopo giorno, domande come quelle che ci siamo appena posti sono molto attuali. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza e capire come comportarci davanti a un piatto a base di carne.
Prima di affrontare l’argomento, è doveroso fare delle precisazioni. Troppo spesso capita che noi consumatori assumiamo carne senza esserne consapevoli al 100%, non per chissà quale inganno complottistico, ma soltanto e semplicemente perché non consideriamo la presenza della carne in alcuni alimenti. Se andiamo in pizzeria e ordiniamo delle olive ascolane, pensiamo certamente alle olive e molto meno alla carne macinata che c’è all’interno. Quando mangiamo un primo a base di tortellini la domenica, pensiamo che poi arrivi un bell’arrosto per secondo e che finalmente potremo mangiare un po’ di carne, ma nei tortellini, che cosa c’era per ripieno? Sono tantissimi gli esempi di questo genere che si possono fare. Molta attenzione si deve prestare anche e soprattutto alle carni processate, che sono molto più pericolose per la salute rispetto alla semplice carne fresca. Gli insaccati, i salumi in genere le carne in scatola dovrebbero essere consumati soltanto occasionalmente e non dovrebbero far parte delle nostre scorte in frigorifero.
Come per tutti gli alimenti di origine animale, anche la carne possiede come macro-nutrienti principali le proteine. Esse sono composte da amminoacidi essenziali ad alto valore biologico, ovvero di grande utilità e facili da metabolizzare per il nostro organismo.
Ora a chi si starà chiedendo se i legumi debbano essere considerati dei validi sostituti della carne, dobbiamo rispondere precisando che fagioli e simili possiedono sì le proteine, ma costituite da quasi tutti gli amminoacidi, che sono però di medio valore biologico. Per rendere completa l’assunzione di tutti gli aa essenziali per l’organismo attraverso i legumi, quindi, è indispensabile aggiungere i cereali.
La carne inoltre è molto ricca di micronutrienti e in particolare della vitamina B12, che non è reperibile in nessun altro alimento, ma anche di ferro e altri preziosi minerali, come il potassio e lo zinco, indispensabili per molte funzioni metaboliche.
E’ bene specificare che, seppure la carne abbia diversi buoni effetti sull’organismo e apporti nutrienti che non sono reperibili in altri alimenti, il suo consumo deve essere molto limitato e selezionato. Importante è quindi non eccedere, rimanendo sul consumo di una porzione a settimana di carne (sia bianca, sia rossa), cercando di sceglierla con provenienza certa e possibilmente da allevamenti tra i più naturali, che rispettino anche il benessere dell’animale. Scegliere sempre carne fresca e non processata: quest’ultima nella maggior parte dei casi è molto dannosa, come detto. Bisogna essere attenti ai metodi di cottura: infatti con le elevate temperature o la carbonizzazione di alcune parti, la carne diviene cancerogena.
10 buoni motivi per mangiare carne
1. Contiene amminoacidi essenziali ad alto valore biologico, indispensabili all’organismo per la produzione, attraverso le vie metaboliche, di tutte le proteine di cui abbiamo bisogno.
2. E’ fonte di vitamine del gruppo B, indispensabili per il buon esito di tutti i processi metabolici.
3. La presenza di ferro fa della carne un ottimo alimento per combattere l’anemia.
4. Ottima fonte energetica e proteica per gli sportivi, che hanno bisogno di recuperare le energie spese durante gli sforzi fisici e allo stesso tempo di nutrire i muscoli.
5. Indicata nella dieta degli anziani inappetenti, che soffrono di malnutrizione.
6. Ne è sufficiente una piccola quantità per apportare all’organismo il fabbisogno proteico giornaliero, che si attesta negli adulti intorno agli 0,8g x kg di peso corporeo.
7. Indicata nelle diete ipocaloriche, poiché in grado di donare senso di sazietà, senza incidere troppo sulle calorie.
8. Nei bambini e nelle donne in gravidanza e allattamento, apporta le proteine che favoriscono la crescita e la produzione di latte.
9. La carne favorisce la sintesi degli ormoni.
10. Si può scegliere tra diverse specie e varietà di animali, avendo così la possibilità di godere di carni dalle più diverse qualità nutrizionali, chimiche, sensoriali ed organolettiche.
Disturbi neurologici e ictus: perché bisogna combatterli (e fermarli)
Disturbi neurologici e ictus: bisogna combatterli (e fermarli). I dati, del resto, sono allarmanti: secondo l’Organizzazione…Tabella nutrizionale della carne di vitello
Disturbi neurologici e ictus: perché bisogna combatterli (e fermarli)
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 172 kcal |
Proteine | 24 g |
Carboidrati | 0 g |
di cui zuccheri | 0 g |
Grassi | 8 g |
Di cui saturi | 5 g |
Di cui mono-insaturi | 0,1 g |
Di cui poli-insaturi | 0,9 g |
Fibre | 0 g |
Sodio | 83 mg |
Perché non consumare la carne
Diverse possono essere le controindicazioni che devono spingerci a un consumo moderato di carne.
Il contenuto di acidi grassi saturi può far aumentare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, favorendo quindi malattie dell’apparato cardiocircolatorio, come l’infarto o l’ictus, ma anche malattie neuro-degenerative e il cancro.
Consumare troppa carne può favorire l’affaticamento di fegato e reni e far insorgere patologie legate alla produzione di acidi urici e gotta.
Bambini che consumano quantità eccessive di carne possono incorrere nella pubertà precoce, già all’età di 8/9 anni.
Le carni processate, cotte ad alta temperatura e “bruciacchiate”, sono considerate cancerogene (naturalmente mangiare occasionalmente fettine di ottimi salumi italiani non uccide nessuno). Carni che provengono da allevamenti intensivi, oltre a produrre gas serra inquinanti per il pianeta, possono apportare al nostro organismo dosi massicce di ormoni ed antibiotici: è bene quindi optare sempre per carni provenienti da piccoli pascoli e piccole produzioni del territorio. E’ sempre consigliato abbinare buone porzioni di frutta e verdura al consumo della carne, poiché se ne facilita il transito all’interno dell’apparato gastrointestinale, che risulta altrimenti essere molto lento.