Mozzarella di bufala: è un formaggio a pasta filata tipico del sud Italia, ottenuto dal latte intero delle bufale. La sua origine non è molto lontana. Infatti le prime tracce di questo meraviglioso alimento si hanno in pieno Medioevo, intorno al 1100 d.C., grazie a degli scritti attribuibili a monaci campani, che utilizzavano proprio la mozzarella e del pane per eccezionali riti religiosi.
La bufala è un animale originario dell’India, che arrivò in Sicilia attraversando il Nord Africa, durante la dominazione araba. Il fatto di essere un animale che si adattava facilmente alle zone paludose fece sì che i contadini delle aree del basso Lazio, della Campania e della Puglia, utilizzassero la bufala per i lavori nei campi e per ricavare sostentamento dal latte.
Inizialmente non c’era una distinzione tra mozzarella di bufala e mozzarelle ottenute con latte vaccino, visto che gli allevatori utilizzavano una miscela di latte di diverse specie per realizzare i formaggi. Ma a partire dal 1600 si iniziò a distinguere e a realizzare prodotti specifici, che di secolo in secolo si sono trasformati e raffinati, fino a ottenere gli squisiti prodotti che oggi conosciamo.
La lavorazione della mozzarella di bufala, come quella di altri formaggi a pasta filata, consiste nella rottura della cagliata e nella successiva lavorazione, a mano o industrializzata, direttamente in soluzione acquosa, a temperatura molto alta. La mozzarella deve il suo nome all’operazione che il casaro effettua dopo la formatura, ovvero la mozzatura della pasta fatta con le dita, più precisamente con pollice e indice. Dopo la mozzatura, la mozzarella viene immersa immediatamente in acqua fredda, per fissare la forma data dal casaro. Soltanto dopo alcune ore, questo magnifico prodotto caseario è pronto per essere gustato.
Essendo un formaggio fresco, la mozzarella di bufala deve essere mangiata entro pochi giorni. Diversi sono i metodi di conservazione, che variano a seconda del tempo che la si vuole conservare. La regola numero uno è quella di conservarla nel proprio liquido, denominato ‘’latticello’’, a temperatura ambiente, se la si consumerà entro qualche ora. Altrimenti la si può conservare in frigorifero, tirandola fuori qualche ora prima di mangiarla, per consentirle di riacquisire la propria succulenza. Un buon metodo, che permette alla mozzarella di tornare alle caratteristiche originarie dopo una conservazione in frigorifero, è quello di immergerla in acqua calda (preferibilmente all’interno del suo involucro) e tenerla immersa per alcuni minuti, per poi consumarla come appena fatta.
10 buoni motivi per mangiare la mozzarella di bufala
1. La mozzarella di bufala è un formaggio fresco e in quanto tale è facilmente digeribile, quindi adatto a tutte quelle persone che hanno problemi di digestione.
2. Contiene amminoacidi essenziali ad alto valore biologico, necessari per la sintesi proteica dell’organismo e altre importantissime funzioni metaboliche.
3. E’ fonte di minerali importantissimi come il calcio, il fosforo e lo zinco. Favorisce la salute di denti e ossa, aiutando a prevenire malattie gravi, come l’osteoporosi.
4. Seppur di origine animale e realizzata anche grazie alla presenza del grasso del latte, la mozzarella di bufala può essere un alimento idoneo per le diete dimagranti, ma deve essere consumata con moderazione.
5. E’ un alimento molto adatto anche ai bambini: fornisce proteine, grassi, vitamine e minerali, nutrienti indispensabili per la crescita.
6. Buona fonte di vitamina E e di molte vitamine del gruppo B
7. La presenza di sodio è di molto inferiore a quella dei formaggi stagionati, quindi la mozzarella di bufala, seppur con moderazione, può essere consumata da tutte quelle persone che hanno problemi di ipertensione.
8. Molto indicata per l’alimentazione degli anziani, poiché ricca di nutrienti indispensabili come le proteine, le vitamine, i minerali e anche i grassi. Inoltre è facile da masticare.
9. La mozzarella di bufala, grazie all’elevata presenza di amminoacidi essenziali, è un alimento adatto alla dieta degli sportivi.
10. E un cibo che ci appaga e ci rende felici. Rappresenta il nostro essere italiani ed è economicamente accessibile a tutti.
Tabella nutrizionale della mozzarella di bufala
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI | PER 100 g |
Valore energetico | 272 kcal |
Proteine | 17.2 g |
Carboidrati | 0.6 g |
di cui zuccheri | 0.6 g |
Grassi | 23 g |
Di cui saturi | 17 g |
Di cui mono-insaturi | 4.8 g |
Di cui poli-insaturi | 0.5 g |
Fibre | 0 g |
Sodio | 12 mg |
Perché non consumare la mozzarella di bufala
Seppure i benefici apportati dalla mozzarella di bufala siano notevoli, è bene non eccedere nel consumo. Infatti si tratta di un formaggio, in quanto tale abbondante in grassi saturi di origine animale.
Le persone intolleranti al lattosio devono astenersi dal consumo.
In stato di gravidanza bisogna accertarsi che la mozzarella sia stata realizzata con latte pastorizzato e non con latte crudo, per non incorrere in malattie come la toxoplasmosi o la listeriosi.