Alimenti dieci e lode. Gamberi: crostacei gustati dall'alba dei tempi

Alimenti dieci e lode. Gamberi: crostacei gustati dall’alba dei tempi

Gamberi: sono dei crostacei diffusi praticamente in tutto il mondo e conosciuti, apprezzati e gustati dall’alba dei tempi. Ne esistono diverse specie e varietà. Senza entrare nel dettaglio citando i nomi incomprensibili delle specie, potremmo dire che visivamente gamberi rossi, gamberi grigi e gamberi rosa sono la prima grossolana distinzione che è possibile fare, come anche quella relativa alla provenienza naturale o non (es. mare, fiume o allevamento). Ma queste categorizzazioni non comportano grandi differenze a livello nutrizionale. La più importante classificazione che possiamo fare invece, visto che troppo spesso si fa confusione, è quella che vede la distinzione tra gamberi, gamberetti e mazzancolle. In questo caso, l’apporto dei nutrienti cambia, in alcuni casi anche in modo molto importante. I gamberi infatti si distinguono dai gamberetti per il contenuto di colesterolo. Nei gamberetti ne è presente addirittura il doppio rispetto ai gamberi. Le mazzancolle sono invece molto ricche di vitamina B, calcio, fosforo e ferro.
L’apporto calorico di questi crostacei è molto basso, si attesta infatti intorno alle 70 kcal per 100 grammi, con un buon contenuto proteico. Inoltre contengono iodio, antiossidanti e preziosi minerali e vitamine.
Spesso si sente dire che i gamberi devono essere evitati perché troppo ricchi di colesterolo, condizione che potrebbe portare a possibili rischi per l’organismo. Ma è bene ricordare che recenti studi hanno dimostrato che il colesterolo nell’organismo umano difficilmente è influenzato dall’alimentazione, o meglio è una condizione che si verifica in una persona su quattro. La grande maggioranza degli individui ha problemi di colesterolo dovuti alla produzione endogena.
E’ importante scegliere sempre prodotti freschi, per beneficiare al massimo di tutte le molecoleAlimenti dieci e lode. Gamberi: crostacei gustati dall'alba dei tempi benefiche e dei nutrienti che questi crostacei hanno da offrici. Quando li acquistiamo quindi è bene prestare attenzione alla corazza, che non deve presentare macchie scure, non si deve staccare facilmente dalla polpa e non deve odorare di ammoniaca, tutte condizioni che dimostrano l’assenza di freschezza.
Un’altra importantissima distinzione che si deve fare quando acquistiamo questi crostacei sta nella provenienza. E’ bene acquistare sempre gamberi pescati e non di allevamento. Purtroppo l’allevamento in vasca crea condizioni dovute anche alle secrezioni stesse dell’animale, che portano spesso a malattie. Malattie che per essere prevenute o combattute necessitano da parte degli allevatori di una somministrazione massiccia di antibiotici, che finiscono inevitabilmente nei nostri piatti. Se di importazione poi, i gamberi di allevamento possono contenere altre sostanze, impiegate per la prevenzione delle malattie dei gamberi, che nel nostro Paese sono vietate poiché ritenute pericolose per la salute. E’ importantissimo quindi prestare attenzione all’etichetta e acquistare soltanto quelli provenienti dalla pesca e non da allevamento.

10 buoni motivi per mangiare gamberi

1. I gamberi sono tra qui pochi alimenti con una buona presenza di iodio, che coadiuva la tiroide nella secrezione degli ormoni.
2. Hanno un basso indice calorico e sono particolarmente indicati nelle diete dimagranti.
3. Sono un alimento che si presta molto all’alimentazione delle persone anziane, che necessitano di cibi proteici,visto il buon apporto di amminoacidi che questo crostaceo è in grado di rilasciare al nostro organismo.
4. Contengono una buona percentuale di selenio, un minerale in grado di tutelare la salute del nostro cuore e ridurre un gran numero di infiammazioni.
5. Contengono diversi antiossidanti, molecole in grado di contrastare la sintesi dei radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare.
6. Sono ricchi di grassi Omega 3, indispensabili per la salute del cuore e di tutto l’apparato cardiocircolatorio.
7. Indicati nella dieta degli sportivi, donano amminoacidi essenziali che possono essere forniti all’organismo soltanto dal cibo, utili per la sintesi delle nuove proteine, soprattutto dopo allenamenti molto intensi.
8. Diversi studi hanno dimostrato che chi consuma regolarmente gamberi ha una pressione arteriosa equilibrata.
9. I gamberi hanno effetto benefico anche sul cervello, migliorando lo stato cognitivo e prevenendo malattie neurodegenerative e il morbo di Alzheimer.
10. Sono fonte di vitamina B, zinco, fosforo, calcio, ferro e selenio. Tutte condizioni che migliorano la salute di denti e ossa, favoriscono l’ossigenazione del sangue e coadiuvano il sistema immunitario.

Tabella nutrizionale dei gamberi

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI PER 100 g
Valore energetico 71 kcal
Proteine 13.61 g
Carboidrati 0.91 g
di cui zuccheri 0 g
Grassi 1.01 g
Di cui saturi 0.115 g
Di cui mono-insaturi 0.08 g
Di cui poli-insaturi 0.13 g
Fibre 0 g
Sodio 586 mg

Perché non consumare i gamberi

Alimenti dieci e lode. Gamberi: crostacei gustati dall'alba dei tempiI gamberi sono tra gli alimenti responsabili di gravi allergie.

Sono tassativamente vietati a tutti i soggetti allergici ai crostacei, che potrebbero addirittura andare incontro a shock anafilattico e morte.
Come abbiamo ampiamente detto, bisogna evitare i gamberi di allevamento perché carichi di antibiotici, utilizzati per evitare le malattie dell’animale in vasca.

About Daniele Sciotti

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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