Consigli&Sconsigli: melagranata buona tutta, ma non la buccia!

Consigli&Sconsigli: melagranata buona tutta, ma non la buccia!

La melagranata, o melagrana, è uno dei frutti più belli, gustosi e benefici dell’autunno. È anche uno dei frutti preferiti dai bambini perché porta tanta allegria con il suo colore rosso rubino.

A volte però rinunciamo a gustarla o ci arrendiamo al primo approccio poiché sembra davvero difficile e noioso estrarre i grani o farne un succo.

Anche mangiare i chicchi ad uno ad uno non è certo come mangiar ciliege o fragole, la parte dura all’interno dei grani poi, non piace a tutti ma è perfettamente commestibile senza avere controindicazioni serie. Vediamo allora qualche consiglio per gustare al meglio questo frutto partendo da un buona tecnica di apertura e sgranatura.

Come ti sgrano la melagrana

  • Prediamo la melagranata ed immaginiamola come il globo terrestre, con un coltello incidiamo la buccia lungo l’equatore facendo attenzione a non affondare troppo incidendo involontariamente i grani all’interno e facendo uscire il succo.
  • Una volta incisa la buccia, dividiamo in due la melagranata creando due semisfere.
  • Prendiamo un cucchiaio da cucina possibilmente robusto, posizioniamo la semisfera della melagranata su una ciotola per raccoglier i grani tenendola in mano e iniziamo a battere con il cucchiaio sulla buccia facendo cadere i grani nella ciotola. Il gioco è fatto.
  • Ottenere un buon succo di melagranata è più semplice ed economico di quanto si creda, non c’è bisogno di acquistare estrattori, centrifughe o frullatori… è sufficiente un comune spremi agrume e spremere la melagranata come si fa con le arance.

Golosa e versatile melagranata

  • Una volta raccolti tutti i grani in una ciotola, premesso che il gusto personale farà la sua parte, il modo più naturale per gustare la melagranata è quello di farne una gustosa porzione condita con il limone.
  • I grani si prestano molto bene anche alle preparazioni di gustose macedonie dolci e sfiziose insalate salate con impiego di frutta secca e cereali.
  • Il succo oltre ad essere bevuto tal quale può essere utilizzato per come ingrediente da aggiungere allo yogurt.
  • Il succo si presta anche alla preparazione di un buon risotto! In una padella tostiamo un po’ di riso con olio evo e cipolla, aggiungiamo del vino bianco per sfumare e subito dopo il nostro succo di melagranata. Terminare la cottura con del brodo vegetale.

Attenzione alla buccia

Quando ci adoperiamo per estrarre il succo di melagranata, non bisogna assolutamente inserire negli estrattori la buccia come facciamo per altri frutti.

Nella buccia infatti è presente una sostanza tossica che può avere conseguenze molto fastidiose come sudorazione, vertigini, difficoltà respiratoria e tachicardia.

La melagrana può interferire con la carbamazepina, con i farmaci metabolizzati dal citocromo P450 2C9, 2D6 e 3A4, con gli ACE inibitori, con gli antipertensivi, con rosuvastatina, la tolbutamide e il warfarin.

About Daniele Sciotti

Daniele Sciotti, biologo nutrizionista, dott. in Scienze della nutrizione umana Origini contadine e un amore incondizionato per la dieta mediterranea. Nato a Velletri, in provincia di Roma, da sempre a contatto con il verde e la natura di quei meravigliosi luoghi ricchi di tanta storia e soprattutto di tradizioni, inizia lo studio della scienza dell’alimentazione dopo aver sofferto di obesità. Una laurea magistrale in scienze della nutrizione umana conseguita presso l'Università San Raffaele di Roma Una laurea in scienze dell’alimentazione e gastronomia presso l’Università San Raffaele di Roma. Iscritto all’ordine nazionale dei biologi a seguito del superamento dell’esame si stato presso l’università di Tor Vergata Roma. "100 Alimenti 10 e lode" è la sua prima opera letteraria pubblicata ad agosto 2020.

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