Non soltanto i chili di troppo sono le conseguenze dei cenoni. Si riscontrano anche senso di pesantezza, pancia gonfia e intestino irritato, aumento di colesterolo e affaticamento del fegato. Bisogna reagire a questa situazione, dopo un periodo di alimentazione eccessiva che si è protratto nel tempo, agendo con equilibrio. Il consiglio è tornare a uno stile di vita salutare, meno ricco di carne e intingoli elaborati.
Depurarsi dopo le feste, la parola all’esperta
Secondo Giovanna Cecchetto, past president dell’Associazione nazionale dietisti (Andid), “E’ bene iniziare l’anno con una dieta e un periodo di depurazione dalle tante tossine accumulate. Integratori e tisane, tuttavia, non servono senza una buona dieta a base di frutta, verdure e cibi poco conditi, possibilmente accompagnata dalla giusta attività fisica”.
Depurarsi dopo un eccesso di alimentazione
Continua Cecchetto: “L’eccesso di un’alimentazione particolarmente grassa, e a Natale non si tratta solo di un giorno ma di un periodo prolungato provoca aumento di colesterolo e trigliceridi e affatica in particolare il fegato.
L’organismo ha bisogno di un periodo di tregua.
Depurarsi, a che cosa nuoce il cenone
Ma che cosa porta al sovraccarico digestivo, che irrita le mucose e nuoce allo stomaco e all’intestino? Naturalmente, i condimenti eccessivi e l’alcol. Il digiuno, in queste condizioni, non può aiutare. Bisogna, invece, disintossicarsi pian piano, assumere molta acqua e condire i propri pasti semplicemente, con olio di oliva a crudo.
Per depurarsi, ridurre al massimo i grassi
E ancora, come conclude Cecchetto, è buona norma “ridurre al massimo grassi, zuccheri semplici e bevande alcoliche, ma anche introdurre più cereali integrali e fonti proteiche vegetali come i legumi al posto di carne o formaggi”. E’ un’idea luminosa consumare verdure. L’importante è che siano “crude, bollite o cotte al vapore, non ripassate nell’olio”. Questo ultimo accorgimento elimina il più possibile i grassi saturi.