Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavola

Manzo all’olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavola

Decisamente un piatto unico a meno di non prevedere mini porzioni, il Manzo all’olio è stato inventato a Rovato, nella provincia Bresciana, dove, almeno un tempo, faceva un gran freddo d’inverno, e si poteva anche esagerare con le calorie e pure con i grassi. Proprio per questo, ben si accompagna a un buon rosso di carattere, come la poesia che ho scelto oggi: ” Talvolta con uno che amo” di Walt Whitman. E’ dedicata a tutti quelli che hanno avuto un amore non corrisposto.

A chi non è successo? Per fortuna ci si può sempre consolare cucinando una ricettina sfiziosa come questa. E’ abbastanza complicata per dimenticare il mal d’amore.

Per il palato. E per il cuore

Talvolta con uno che amo mi riempio di rabbia perché
temo di effondere un amore non corrisposto,
ma ora io credo che non ci sia amore non corrisposto,
il compenso è certo in un modo o nell’altro
(amai una certa persona ardentemente e il mio amore non
fu corrisposto,
eppure per esso ho scritto questi canti).

Manzo all’olio di Rovato. Ingredienti per 6 persone:

1 kg di polpa di manzo scelta
Mezzo bicchiere di olio extra vergine d’oliva
1 scalogno o uno spicchio d’aglio
1 gambo di sedano
1 carota
60 gr di pane grattugiato
50 gr di formaggi grana grattugiato
3 alici salate
Prezzemolo q.b
Sale grosso q.b

Manzo all’olio di Rovato. Procedimento:

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaLavare bene la polpa di manzo, quindi metterla in una tegame alto e stretto, aggiungere acqua sino a coprire la carne. Iniziare la cottura a fuoco moderato.

 

 

 

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaManzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaManzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaAggiungere una manciatina di sale, le verdure tagliate a pezzi e le alici (dislicate e lavate) e l’olio.

 

 

 

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaFare cuocere a fuoco moderato e a tegame coperto per circa 3 ore quindi togliere la carne dal tegame, farla raffreddare e tagliarla a fette piuttosto spesse.

 

 

 

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaPassare al setaccio le verdure, far restringere un pochino il sugo di cottura.

 

 

 

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaTritare il prezzemolo.

 

 

 

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaMescolare in una ciotola il pane grattugiato, il formaggio e il prezzemolo tritato.

 

 

 

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaSempre mescolando con una frusta aggiungere il tutto al seghetto, e continuare a cuocere per 5 minuti.

 

 

 

Quando  il sugo si sarà rappreso, unire le fettine di carne. Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavola

 

 

 

Manzo all'olio di Rovato, la tradizione lombarda a tavolaServire ben caldo con un contorno di polenta o purè di patate.

 

 

 

 

Manzo all’olio. Il parere del medico

Dottoressa Elena Guarneri

Manzo all'olio di Rovato. La tradizione lombarda a tavolaPiatto tipicamente invernale, in cui la protagonista principale è la carne di manzo, con elevato contenuto di proteine nobili, media presenza di grassi, di cui i saturi superano decisamente i polinsaturi, e buona concentrazione di ferro e vitamina b 12. Le fibre, assenti nella carne, vengono apportate dalle verdure previste dalla ricetta. La piacevolezza del sapore rende gradita la degustazione del piatto a grandi e piccini.

About Fiona Schena

Sono nata a Lonato del Garda nel 73, in casa, proprio sopra la cucina del ristorante dei miei genitori. Era inevitabile che diventassi una cuoca, sto in cucina da più di vent'anni: non so se mi spiego... Mi piacciono gli animali, ho un cane che si chiama Cesare e due gatti. Adoro il mare, ma anche il lago, come è ovvio per una persona che è diventata grande su Garda. Amo leggere, sopratutto le poesie. Sono una donna semplice con idee chiare e passioni profonde. Amo la vita in ogni sua forma e come tale la rispetto, mantenendo un'etica personale. La cucina e la poesia sono passioni incontrollabili: farle convivere può diventare un'opera d'arte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »