Oprah Winfrey, dell’Oprah Winfrey show, è tra le donne più potenti al mondo. Agisce anche come attrice e produttrice cinematografica.
Fa registrare un nuovo successo: è la nuova testimonial di Weight Watchers. Di conseguenza, questo titolo europeo, il cui nome è legato alla perdita di peso, spadroneggia a Wall Street.
Ha guadagnato più del 23% a 23,95 dollari al New York stock exchange.
Oprah nell’ottobre dello scorso anno ha acquistato una quota del 10% dell’azienda per 43,2 milioni di dollari: già allora, le azioni erano in netto rialzo. Ora, che questo personaggio di spicco ha accettato di fare da testimonial per i prossimi cinque anni, il risultato è ancor più netto.
Sovrappeso, la parola a Oprah Winfrey
Queste le parole di Oprah Winfrey nel primo spot, realizzato per le festività natalizie: “Ogni donna in sovrappeso ha dentro di sé la donna che sa di poter essere. Spesso ti guardi allo specchio e non ti riconosci, perché ti sei persa, sepolta nei chili di troppo“.
Le parole sono sincere, ma non ancora associate al brand. Ma c’è di più: Oprah prima di investire nel gruppo ne ha testato il sistema a punti. La prova ha funzionato, la donna ha perso quasi 10 chilogrammi. “Siete pronti? Facciamolo insieme”: Questo l’invito di Winfrey.
Sovrappeso, vendite in calo per Weight Watchers
Riuscirà in tal modo Weight Watchers a uscire da anni di vendite in calo?
L’amministratore delegato James Chambers, a inizio dicembre, si è espresso in questo modo in un’intervista al Wall street journal: “Saremo anche la più grande azienda al mondo per le diete, ma i consumatori non stanno più pensando solamente alle diete e alla deprivazione: ripensano quei concetti in chiave olistica“.
Sovrappeso, l’impatto di Oprah
La conduttrice di talk show, del resto, è una garanzia. I suoi commenti favorevoli, per esempio, fecero schizzare le vendite di copie in inglese di “Anna Karenina” di Lev Tolstoj a 800.000 esemplari nel 2004.
E ancora: tra i primi ha sostenuto gli e-reader, scrivendo che il Kindle della Amazon era la sua “nuova cosa preferita al mondo”. Giunse perfino a regalare al pubblico dispositivi e buoni sconto. Il risultato? Il Kindle andò a ruba.
Oprah è un’autentica calamità.
Anche in politica, si schierò nel 2008 a favore del senatore dell’Illinois Barack Obama, afro-americano come lei, in corsa per la Casa bianca. Barack Obama raggranellò in tal modo un milione di voti in più. I risultati complessivi sono sotto gli occhi di tutti.