Stress da ritorno: colpisce i ragazzi, che si ritrovano sui banchi di scuola. La soluzione è nella buona tavola. Ecco un’idea: seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, non saltare mai la colazione, prediligere frutta e verdura e praticare tanta attività fisica. Il cibo permette di combattere la spossatezza e l’ansia, che derivano dalla campanella del nuovo anno scolastico. Secondo le ricerche internazionali, il problema affligge il 36% dei ragazzi e (come appare chiaro) si ripercuote anche sull’umore dei genitori.
Stress da ritorno: addio relax estivo
Il mese di settembre è lo spartiacque, tra il gioco, il rilassamento dell’estate e l’inizio della scuola, per milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo. Non bisogna sottovalutare questo momento traumatico: esso infatti può scatenare forti condizioni di stress e ansia, misti a un calo di concentrazione, soprattutto se non si pensa ad attuare i corretti accorgimenti alimentari. Sulla base di una ricerca americana pubblicata da NBCNews, il 36% dei ragazzi ha dichiarato di avere livelli elevati di stress durante il mese di settembre. I genitori sono spesso impotenti nell’aiutare i figli: un’indagine britannica pubblicata su The Sun parla chiaro. Si legge che il 65% degli adulti con figli lo ha ammesso: i loro bambini saltano completamente la colazione. Il 74%, poi, ha ritenuto difficoltoso sensibilizzarli a un regime alimentare sano ed equilibrato.
Stress da ritorno: consigli alimentari degli esperti
Come consentire ai ragazzi di affrontare al meglio il ritorno sui banchi di scuola, evitando stress e spossatezza? Gli spuntini di metà mattinata sono utili, perché permettono combattere cali di attenzione. La costante attività fisica previene il rischio di obesità. Questi dettagli emergono da uno studio condotto da Espresso Communication per Vitavigor. E’ stato condotto su oltre 50 testate internazionali e ha coinvolto un panel di esperti. Il fine, come appare chiaro, era fare il punto sulle migliori abitudini alimentari per i ragazzi.
Stress da ritorno: Progetto Orto
Eva Balducchi, co-fondatrice del Junior College di Seregno, sottolinea l’importanza delle attività legate al mangiare sano: “Al fine di sensibilizzare bambini e ragazzi alla cura della propria salute attraverso la corretta alimentazione, evitando l’insorgere di patologie, nella nostra scuola abbiamo deciso di dare vita al Progetto Orto, modello didattico che avvicina i bambini alla scoperta di cibi poco apprezzati, come frutta e verdura”.
Stress da ritorno: prevenzione in tenera età
Secondo un’indagine britannica della Public Health England e pubblicata dalla BBC, nel 2018 il 60% dei bambini di scuole elementari è stato considerato severamente obeso. Secondo una ricerca americana del New York Times, poi, il lavoro congiunto di genitori e insegnanti rappresenterebbe la chiave per determinare nei ragazzi un corretto regime alimentare e migliorare il loro rendimento scolastico.
Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in Scienza dell’Alimentazione, si è espressa in questo modo: “La regola fondamentale è quella di non saltare i pasti, dando soprattutto il giusto valore alla colazione e agli spuntini. Latte, yogurt, biscotti secchi, cereali integrali e marmellata sono tra i cibi da preferire per la prima colazione. Gli spuntini consentono invece di evitare possibili cali energetici responsabili di fiacchezza e deficit dell’attenzione: questi ultimi sono sempre in agguato, a metà mattina e metà pomeriggio. In questo caso si potrà ricorrere ad una merenda pratica ma sempre gustosa come una macedonia, pane con marmellata o pomodoro, frutta secca”. Secondo il dottor Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma, “Il rientro a scuola può risultare un momento traumatico. Non soltanto per la necessità di dover recuperare orari regolari e abitudini, ma anche perché i ragazzi si trovano a dover affrontare le preoccupazioni e le responsabilità dell’inizio scolastico. Per questo l’alimentazione svolge un ruolo doppiamente cruciale: da una parte deve coprire il fabbisogno energetico dei nuovi impegni ed equilibrare gli stravizi estivi, dall’altra deve gratificare la psiche e il gusto dello studente e dello scolaro. Non devono mancare carboidrati, proteine, fibre e vitamine. Pertanto i pranzi principali devono comprendere pasta, riso (meglio se integrali), pesce, uova e tanta verdura (pomodori, melanzane, zucchine), mentre la colazione e gli spuntini devono apportare latte e derivati. In questo caso sono consigliati frutta, pane o grissini per accompagnare con gusto formaggio o affettato”.
Stress da rientro: i consigli degli esperti
Ecco il decalogo proposto dagli esperti di Espresso Communication.
1. Mai saltare la colazione. Si tratta del pasto più importante della giornata e permette di affrontare con la giusta dose di energia le ore sui banchi di scuola.
2. Evitare bevande zuccherate e alimenti ricchi di grassi saturi. Risultano difficili da smaltire e appesantiscono il corpo, rappresentando uno dei fattori principali di obesità infantile.
3. Proporre spuntini a metà mattinata. Permettono di combattere gli attacchi di fame prima del pranzo e alleviare il calo di attenzione, che si verifica a metà mattina.
4. Prestare attenzione alle calorie. Snack con un apporto calorico superiore al 10% del fabbisogno giornaliero possono peggiorare la salute, in particolare dei bambini, esponendoli al rischio di obesità.
5. Prediligere frutta e verdura a pranzo e a cena. Parliamo di alimenti imprescindibili di ogni dieta, grazie alla presenza di micronutrienti, minerali e vitamine fondamentali.
6. Idratarsi costantemente. L’acqua contiene in grandi quantità potassio e magnesio, elementi indispensabili per favorire il corretto funzionamento dell’organismo e alleviare il mal di testa.
7. Dare il buon esempio. La sensibilizzazione alimentare dovrebbe iniziare a casa e proseguire a scuola, attraverso un lavoro congiunto di genitori e insegnanti.
8. Consumare alimenti integrali. Alimenti integrali come pane, grissini e fette biscottate contengono grandi quantità di fibre e sono maggiormente digeribili, ideali per una sana merenda.
9. L’attività fisica deve essere un must. Praticare sport almeno tre volte a settimana e muoversi quotidianamente è fondamentale per combattere la sedentarietà.
10. Varietà della dieta. Stimolare i bambini e i ragazzi a un’alimentazione varia e ricca, evitando così di ricadere nella monotonia.