Aids, L’Aquila, assistenza a domicilio
Attualità

Aids, L’Aquila, assistenza a domicilio

28/07/2015
27 Visite

Subito dopo Ferragosto cento persone affette da Hiv nell’ambito della Asl aquilana potranno essere seguite periodicamente da medici e infermieri, che le visiteranno a domicilio. Sarà possibile a breve attuare esami con un ecografo portatile, oltre a determinare terapia, flebo, prelievi e controlli. Questo sistema permetterà di evitare di occupare posti letto in ospedale, posto che questi ultimi devono essere utilizzati per le patologie acute.

Servizio al debutto

E’ la prima volta che il servizio viene determinato nell’Aquilano. Un medico e un infermiere formeranno l’équipe della Asl, a disposizione del malato.

Tutto ciò sarà posto in essere grazie al “braccio operativo” del reparto di malattie infettive del San Salvatore.

Immagine di copertina
Turismo
Turismo-Cataste & Canzei, museo all’aperto di Mezzano di Primiero
Con il museo a cielo aperto, Cataste & Canzei, il borgo di Mezzano di Primiero, piccolo,…
Obiettivi

La malattia necessita un controllo costante, che in questa maniera sarà reso possibile. La privacy del malato, così a rischio per questo genere di patologia, deve essere salvaguardata ed è necessario verificare periodicamente l’efficacia della terapia. In questi casi, la permanenza prolungata in ospedale è inutile, non raggiunge lo scopo. Si è espresso in merito il direttore del reparto malattie infettive del San Salvatore, dottor Alessandro Grimaldi: afferma che la malattia, “si accompagna sempre più spesso ad altre concomitanti malattie croniche”. Al di fuori dell’ospedale è possibile trattarle efficacemente. Spesso i malati di Aids presentano epatite C cronica, che è utile seguire da vicino dopo essere stati dimessi dall’ospedale.

La cadenza dell’assistenza domiciliare

La cadenza delle visite sarà modulata sulla base dell’entità della malattia riscontrata su singolo.

Ci si muove così, aggiunge il dottor Grimaldi, “nell’ottica tracciata dalla Regione”. Al paziente si assicura il trattamento migliore possibile. Si crea una rete territoriale, tale da evitare, nei reparti, affollamenti impropri.

Potenziamento dell’attività del reparto di malattie infettive

Dallo scorso febbraio il reparto di malattie infettive ha raddoppiato l’orario delle prestazioni ambulatoriali. L’orario giornaliero, dal lunedì al venerdì, è ora dalle 8,30 alle 14, mentre in precedenza aveva inizio soltanto alle ore undici. Sono aumentate, di conseguenza, le prestazioni ambulatoriali.

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *