Arriva il tutor ortodontico

Arriva il tutor ortodontico

La Società italiana di ortodonzia (Sido) propone una nuova app: il Tutor ortodontico, che ha lo scopo di diffondere nella popolazione la coscienza dell’importanza della corretta dentatura. L’applicazione potrà essere scaricata dal 30 ottobre. Perché oggi è importante una campagna di sensibilizzazione in questo senso? Diminuiscono ovunque le possibilità economiche e finanziarie delle persone e il welfare state, inoltre, risulta limato e ridimensionato. Qual è la prima spesa che le famiglie cancellano in una situazione di crisi? Le cure dentali. Una percentuale non trascurabile, il 12% della popolazione italiana, ha rinunciato a una visita odontoiatrica, sulla base dei dati Istat del 2013. Corre ai ripari la Sido, che preme sull’acceleratore della divulgazione e afferma che è dimostrato che la salute orale è fondamentale per il benessere dell’intero organismo. Bisogna intervenire precocemente: conoscere la reale situazione delle arcate dentali e mascellari dei bambini permette di intervenire via via nel corso della crescita, evitando problematiche future.

Una nuova app

Il nuovo tutor ortodontico ha proprio questo scopo. Sarà possibile dialogare con esso nelle lingue più diffuse e scaricarlo gratuitamente, anche a tre dimensioni, a partire da questo autunno: dal 30 ottobre, quando sarà presentata nel corso della giornata Sido presso l’Auditorium di Padiglione Italia all’interno di Expo, nel contesto del quarantaseiesimo Congresso internazionale Sido.
L’app è stata sviluppata prendendo in considerazione anche i suggerimenti dell’Osservatorio per il monitoraggio delle ‘app’ legate alla salute, che è in corso di creazione. Ma come agisce? Dà un contributo all’identificazione dei problemi legati all’apparato dentale. E’ in grado di segnalare la necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici e suggerire cure da attuare nel momento giusto di crescita. Lo afferma il professor Giampietro Farronato, ordinario di ortodonzia presso l’Università degli studi di Milano e Presidente Sido.
A partire dai disturbi più diffusi nella popolazione, che si determinano nella respirazione, nella fonazione e nella deglutizione, si è accertato che l’informazione è carente per quanto concerne la relazione tra sintomo di alterata funzione e alterazione anatomica. Su questi concetti si è basata la creazione dell’app. Si tratta di uno strumento semplice e didascalico. Con essa è possibile fare un autoscatto (selfie), che permette a chi la usa di verificare la correttezza dell’autovalutazione rivolgendosi a un esperto Sido.
L’app sarà disponibile gratuitamente per ortodontisti Sido, medici e pediatri di famiglia, otorinolaringoiatri, logopedisti, foniatri e specialisti in generale. Sarà scaricabile dal sito della società.

Il quadro generale

Il 38% della popolazione e l’81% dei soggetti in età evolutiva hanno disturbi dell’articolazione del linguaggio correlati alle alterazioni delle funzioni orali. Sono circa 1.600.000 Italiani soffrono di apnee respiratorie. Ma da che cosa dipende la respirazione difficoltosa? Può essere legata al palato stretto. Se poi esiste difficoltà nella pronuncia delle consonanti “dentali”, come t, d, q o “sibilanti”, come s e z, ciò può dipendere da un’alterata posizione dei denti. Se si riscontrano disturbi di deglutizione o digestivi, difficili da evidenziare, potrebbero non essere perfettamente allineate le arcate dentali. Bisogna prendere i problemi in tempo, agendo nel corso della crescita: quando l’età aumenta, i risultati non sono più raggiungibili e possono verificarsi problematiche come roncopatie (rumore respiratorio durante il sonno, ndr), apnee notturne e sonnolenza diurna. Si possono verificare conseguenze spiacevoli anche per la vita di relazione, fino ad arrivare, nei casi più gravi, a un intervento chirurgico.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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