Diabete tipo 1, consigli ai piccoli pazienti

Diabete tipo 1, consigli ai piccoli pazienti

Sono 300.000 sulla penisola coloro che hanno il diabete tipo 1: tra loro, 20.000 hanno meno di 18 anni. L’incidenza di questo tipo di diabete tra i bambini sta crescendo: ogni anno, in Italia, si riscontrano 1500 nuovi casi pediatrici. Un fanciullo con il lecca-lecca è una delle figure che la nostra immaginazione ci propone come familiari e piacevoli. Non per tutti i piccoli, tuttavia, il rapporto con lo zucchero rientra nella normalità. Nell’età evolutiva, c’è un aumento del diabete di tipo 1 del 3% l’anno. Questa tipologia di pazienti ha esigenze terapeutiche particolari, alle quali la tecnologia deve rispondere.

Utili sono i microinfusori su cerotto children friendly, facili da usare e impermeabili, privi di cateteri. I microinfusori tradizionali, del resto, sono dotati di un tubicino, che porta l’insulina dal serbatoio al sito di infusione e può impigliarsi, strapparsi, limitare i movimenti e creare problemi, poiché possono sporgere dalla maglietta del fanciullo. Bollicine d’aria possono formarsi nel tubo: se ciò avviene non vengono somministrate le dosi corrette di insulina e si manifesta l’iperglicemia. Migliori sono gli strumenti di ultima generazione, con set d’infusione incorporato. Esistono poi sensori sottocutanei che possono essere programmati dal medico e suggeriscono la corretta dose di insulina, come afferma Alessandro Salvatoni, professore associato di pediatria, Università degli Studi dell’Insubria, Ospedale Filippo del Ponte Varese.

Qualche consiglio

Che cosa consigliare ai bambini perché abbiano lo zucchero nel sangue sotto controllo?

Ecco alcune regole:

– Non aver paura di dire ai tuoi amici che hai il diabete e spiega loro cos’è;

– Tieni in tasca delle zollette di zucchero o delle caramelle in caso di ipoglicemia;

– Fai sempre la prima colazione e ricordati di mangiare uno o due frutti tutti i giorni;

– Pratica bene la puntura di insulina (non aver fretta!)

L’Associazione diabetici uniti di Varese le ha definite in collaborazione con i medici della Clinica pediatrica dell’Università dell’Insubria presso l’Ospedale Del Ponte. Sabato l’associazione ha coinvolto trenta bambini affetti da questa patologia con le loro famiglie, durante l’incontro “Arte&Natura. A Villa Panza i bambini diabetici protagonisti”. Si tratta dell’inizio di un progetto a livello nazionale, che nei prossimi mesi continuerà in altre regioni. Si interesseranno all’iniziativa le associazioni di pazienti e clinici locali. Per sollevare i piccoli pazienti dal concentrarsi sulla malattia, essi sono messi a contatto con le meraviglie naturali e artistiche italiane, oltre a essere portati per mano ad affrontare meglio la malattia.

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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