Digital Pharma Europe: Tecnologia per esigenze terapeutiche
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Digital Pharma Europe: Tecnologia per esigenze terapeutiche

14/05/2015
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Utilizzo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione a sostegno della sanità: un ambito che tocca molti temi come l’assistenza sanitaria, la ricerca, l’educazione alla salute e la sorveglianza sanitaria.

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A Roma la 7a edizione del Digital Pharma Europe

Si svolge a Roma, su questo tema, da ieri una tre giorni: la settima edizione di Digital Pharma Europe. Sono presenti più di 150 top manager del farmaceutico presso l’Hotel Eurostars Roma Aeterna. L’evento è frutto di una partnership tra ExL Events e Merck Serono S.p.A..

Farmaci dell’era del digitale: tutti i dati

Parliamo di un mercato mondiale di un valore compreso tra i 96 e i 160 miliardi di dollari. In Europa, si tratta di 15 miliardi di euro con un tasso di crescita annua del 3%. Sono elementi chiave di questo settore cartelle cliniche elettroniche, informazione medico-scientifica, telemedicina, applicazioni mobili, siti internet di educazione alla salute, network che condividono i dati che i ricercatori utilizzano. Merck Serono propone dispositivi elettronici per l’autosomministrazione dei farmaci per disturbi della crescita e sclerosi multipla. Il paziente può condividere con il medico i dati relativi all’assunzione dei farmaci grazie a una piattaforma on line. In questo modo si comprende se il paziente sta seguendo la terapia in modo ottimale. Sono disponibili siti web e un servizio di assistenza tecnica. Esistono app dedicate a tablet e smartphone. I progetti digitali sono trenta in tutto.

L’eHealth, salute nell’era elettronica, è un ambito in espansione e l’Italia è tra i primi cinque mercati europei, con Regno Unito, Germania, Francia e Spagna. Soltanto due famiglie su dieci, però, hanno connessioni internet veloci: le competenze digitali diffuse sono vitali per quest’ambito. Quel che si può fare è rendere più semplice l’aggiornamento professionale dei medici e offrire supporto ad assistenza e sorveglianza sanitaria, educare alla salute e far sì che i ricercatori collaborino; infine, muovere per la riduzione degli sprechi.

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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