Dove conviene fare la spesa
In quali città bisogna andare per fare la spesa ottenendo prezzi più convenienti? Lo ha reso noto Altroconsumo, che come ogni anno attua un’inchiesta su supermercati, iper e hard discount in 68 città italiane. Si è riscontrato che, per spendere quotidianamente, Verona è la città più conveniente, con 350 euro di risparmio ogni anno rispetto alla media nazionale, mentre Aosta è la più costosa.
Fare la spesa, i dettagli delle rilevazioni
La rilevazione è stata precisa: ha riguardato 1.083.983 prezzi di 105 categorie di prodotti e 885 punti vendita. Mediamente, una famiglia tipo italiana spende in un anno 6.350 euro, cifra che a Verona scende a 5.999 euro.
Ad Arezzo si spendono 6.017 euro, a Firenze 6.021, a Pistoia 6022 e a Pisa 6.040.
Molto diverse sono le condizioni ad Aosta (6.636 euro), Pescara (6.575 euro), Ascoli Piceno (6.573 euro), Palermo (6.560 euro). Parliamo di ben 200/300 euro in piu’ della media.
Nonostante le opinioni di senso comune, Milano è meno cara di Roma, anche se di poco: le due città sono rispettivamente a 6.428 e 6.454 euro.
A Torino, poi, si spende meno che a Napoli, 6.269 euro contro 6.364.
Lo scaffale di agosto 2024
Lo scaffale di agosto 2024 propone le novità editoriali per le vostre vacanze o per il…Fare la spesa, da che cosa dipendono le oscillazioni
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Ma da che cosa dipendono le oscillazioni? Altroconsumo ha fatto una valutazione: tutto è legato alla dinamica concorrenziale. Mancando la concorrenza, i prezzi si allineano verso l’alto e tendono a restare invariati. Nelle città con costi minori sono diversi i marchi in competizione: a Pordenone, Torino o Cuneo, e anche Napoli, i consumatori sono in condizioni migliori a fine mese e risparmiano anche più di mille euro annui. Se si sceglie un prodotto commerciale, che reca il nome della catena, si può arrivare a risparmiare 1800 euro l’anno. A Reggio Calabria e Caserta sono soltanto 150 gli euro di differenza da un punto vendita all’altro.
Da un punto vendita all’altro, le differenze riscontrate su uno stesso prodotto di marca possono arrivare al +175% (un’acqua gassata) o al +122% (un olio extravergine).