Giornata mondiale del rifugiato

Giornata mondiale del rifugiato

Siamo tutti sullo stesso pianeta. Gli stranieri premono sulle frontiere, creando allarme tra la popolazione italiana, che si sente minacciata e finisce per non discernere più, non considerando la provenienza e la storia di coloro i quali sui confini della penisola cercano una vita migliore. I migranti non sono tutti uguali, cambiano i loro intenti, cambiano le loro storie. Oggi è la giornata del rifugiato. Sono quasi duemila i bambini e adolescenti che fuggono, soli o accompagnati, dalla guerra: più di un terzo dei 5.669 minori che sono arrivati, per mare, in Italia, tra il primo gennaio e il 17 giugno di quest’anno. Tra loro, sono 3.622 i minori che da soli hanno fatto il lungo viaggio per dare forma alle loro speranze, in Italia e in Europa. I rifugiati allontanano, per sopravvivere, dai conflitti in corso in Siria, Iraq, Palestina, Somalia e Libia, o dall’arruolamento militare senza termine per la dittatura in Eritrea. Sbarcano a sud e transitano a Roma e Milano, nell’intento di raggiungere paesi del nord Europa come Svezia, Norvegia, Germania e Gran Bretagna. Per loro c’è la realtà dei centri di accoglienza. Chiedono una vita normale: chiedono un normale percorso di gioco e studio. Nel loro passato il viaggio, della durata di settimane o addirittura mesi: costoro raccontano violenze di ogni genere, che hanno avuto teatro nei paesi attraversati. La nuova Agenda europea per l’immigrazione proposta dalla Commissione Ue e all’esame degli stati membri parla chiaro: per i minori soli, vulnerabili, devono essere inseriti in un sistema integrato di accoglienza e protezione, in modo da sottrarli ai trafficanti.

Save the Children a Roma e Milano

Save The Children ha esteso il proprio intervento a Roma e Milano. Nella capitale si trova un campo gestito dalla Croce Rossa Italiana presso la Stazione Tiburtina: là, in una tenda, c’è uno Spazio bambini e adolescenti. In questo luogo un team organizza attività ludiche ed educative, che stimolano a partecipare: i fanciulli vengono informati dei loro diritti.

A Milano, il Comune di Milano ha creato un hub provvisorio presso la Stazione centrale: oggi iniziano le attività, per i bambini dei gruppi familiari in attesa del collocamento nei centri predisposti dal Comune.

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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