Iodio e sviluppo intellettivo dei bambini

Iodio e sviluppo intellettivo dei bambini

Lo iodio è un elemento davvero rilevante nell’alimentazione umana. Lo dimostrano ricerche attuate in Gran Bretagna, sulla base delle quali bambini nati da donne che hanno una carenza di iodio hanno in media “sette o otto punti in meno in termini di quoziente intellettivo di quelli nati da donne che non hanno carenza di iodio”. Lo ha affermato Mohamad Maghnie, il pediatra che è presidente della Società italiana endocrinologia e diabetologia pediatrica, a margine degli incontri promossi a Expo dal ministero della Salute nello Spazio donna e nel padglione Italia: si trattava di un incontro dedicato alla iodoprofilassi. L’esperto ha aggiunto: “La dieta attuale, anche la più sana, che prevede due porzioni di pesce a settimana, non riesce a fornire più del 50 per cento dello iodio di cui un bambino ha bisogno”.

Iodio e sviluppo intellettivo dei bambini, ecco una carenza da non sottovalutare

Si tratta, come appare chiaro, di una carenza da non sottovalutare. Che fare? Bisogna ricorrere al consumo di sale iodato. Lo iodio, infatti, “non è un alimento tossico e quindi non c’è alcun problema di accumulo in eccesso. Dobbiamo superare, anche in termini legislativi, questo problema di bassa diffusione dello iodio, soprattutto per quanto riguarda i bambini”.

Iodio, dalla carenza grave a quella lieve-moderata

E ancora: “Abbiamo sconfitto la carenza grave di iodio nel nostro Paese. Ora dobbiamo fare tutto il possibile per sconfiggere anche quella lieve-moderata, che può continuare a causare disturbi cognitivi nei nostri bambini. Molte persone non sanno che anche una carenza moderata o lieve può avere ripercussioni sulla salute dei bambini in fase adolescenziale e anche più tardi nella vita. Non dobbiamo dimenticare che lo iodio svolge una funzione estremamente importante per la tiroide, che è un organo che ha un ruolo più che rilevante nello sviluppo del cervello, del cuore, dei muscoli e di molti altri organi e tessuti”.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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