Passi avanti contro i tumori

Passi avanti contro i tumori

Uno studio italiano, attuato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha individuato una proteina: la sua caratteristica peculiare è rimuovere le proteine danneggiate comuni in tutte le cellule del nostro corpo. Se questa proteina viene inibita, vengono uccise le cellule tumorali e non quelle sane. Pubblica lo studio la rivista Oncotarget.

Passi avanti contro i tumori, la Proteina Lon: che cos’è e come funziona

Il nome della proteina è Lon: si trova nei mitocondri, gli organelli responsabili della produzione di energia. L’integrità a questo livello preserva la sopravvivenza delle cellule.

Lon, in particolare, è una proteasi: si tratta di una proteina con capacità enzimatiche. Ciò significa che è in grado di degradare altre proteine: in particolare quelle danneggiate, prodotte dal normale metabolismo cellulare. Se esse si accumulano, i mitocondri non possono funzionare correttamente. In tal modo l’energia necessaria alla sopravvivenza delle cellule diminuisce. E’ stato notato, da parte dei ricercatori, che Lon è più diffusa nelle cellule tumorali che in quelle normali: essa è coinvolta nella sopravvivenza delle cellule impazzite.

In vitro è stata ottenuta la riduzione di Lon nel carcinoma del colon, con metodi di ingegneria genetica: in tal modo alterazioni mitocondriali hanno causato la morte delle cellule tumorali. Ma come inibire la proteina Lon?

Nella frutta e nella verdura, in grande quantità, sono presenti due molecole della famiglia dei terpenoidi (Cddo e Cddo-Me), che appunto inibiscono la proteina Lon: così muoiono molti tipi di cellule tumorali. Il Cddo induce anche un forte aumento delle specie reattive dell’ossigeno, che sono tossiche in quantità elevate e danneggiano ulteriormente i mitocondri delle cellule tumorali. Nelle cellule non tumorali il Cddo non altera i livelli delle specie reattive dell’ossigeno e non provoca quindi la morte della cellula.

Secondo Anto De Pol, co-autore dello studio, “Si tratta di un ulteriore passo avanti nella lotta contro il cancro, che deve essere affrontato sfruttando tutti i bersagli possibili”.

Passi avanti contro i tumori, meno diagnosi tra gli uomini

In Italia è diminuito il numero di uomini colpiti dal tumore, con 194.400 nuove diagnosi stimate nel 2015, contro 196.100 nel 2014 e 199.500 nel 2013.

Le campagne di prevenzione, a quanto pare, hanno avuto effetto. Viceversa i risultati, tra le donne, sono in crescita lieve, con 169.000 diagnosi nel 2015.

Incrociando i dati relativi al fumo, rileviamo che il 23% delle italiane è tabagista.

Tra il 1999 e il 2010, per esempio, l’incidenza del tumore del polmone è diminuita del 20% tra gli uomini, mentre si registra un aumento pari al 36% fra le donne.

Quest’anno sono state 363.300 le nuove diagnosi di cancro. Il tumore più frequente è quello del colon-retto, con 52.000 casi; a seguire, sono 48.000 i casi di cancro al seno, 41.000 al polmone, 35.000 alla prostata e 26.000 alla vescica.

Dati in questo senso sono stati raccolti nel volume “I numeri del cancro in Italia 2015”: si tratta di un censimento ufficiale, giunto alla quinta edizione. Hanno lavorato a tale progetto L’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e dell’Associazione italiana registri tumori (Airtum).

Gli italiani vivi con una diagnosi di tumore, come leggiamo nel volume, sono circa tre milioni: l’incremento è pari al 17% rispetto al 2010, con un aumento del 20% per i maschi e del 15% per le femmine.

Passi avanti contro i tumori: “Si può vincere”

“Si può vincere” è un libro edito per i tipi di Edizioni Guerini, promosso dall’Aiom, a cura di Mauro Boldrini, Sabrina Smerrieri e Paolo Cabra, che racchiude le testimonianze di sedici pazienti. Sarà presentato in un tour in dieci città italiane a partire da ottobre. Queste le parole scritte da Beatrice Lorenzin nella prefazione del testo: “Evidenze scientifiche dimostrano i grandi passi in avanti compiuti negli ultimi anni. Oggi possiamo affermare che il concetto di cancro come ‘male incurabile’ appartiene al passato. Grazie al progresso della scienza, i tumori stanno diventando sempre più una malattia cronica. Tuttavia, nonostante gli straordinari successi della ricerca grazie a trattamenti sempre più mirati e altamente specializzati, la patologia resta, anche a causa dell’effetto dell’invecchiamento, una delle prime cause di morte della popolazione. Per questa ragione dobbiamo potenziare i nostri sforzi e la capacità di coordinare e sostenere l’attività di prevenzione e di assistenza. Dobbiamo tutti insieme: professionisti, Istituzioni e cittadini impegnarci costantemente per continuare a tenere alto l’attuale livello del Sistema sanitario italiano, considerato uno dei migliori del mondo, e ancor di più dobbiamo rafforzare la collaborazione fra Istituzioni e clinici, affinché vengano superate le divaricazioni assistenziali che, purtroppo, ancora oggi esistono in diverse realtà del nostro Paese”.

Entrambe le pubblicazioni sono state presentate oggi, presso l’Auditorium del Ministero della Salute, in un convegno nazionale, in occasione del quale è intervenuto il Ministro.

 

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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