Risonanza magnetica completamente aperta a Roseto
La risonanza magnetica tradizionale si svolge in un tubo, il che può alimentare fobie (claustrofobia), posto che il paziente può temere di sentirsi soffocare, e creare problematiche legate all’obesità, posto che il paziente può materialmente non entrare nello strumento. Le problematiche legate alla risonanza magnetica, le ragioni per le quali viene prescritta, possono essere gravi e rendere assolutamente necessario alla diagnosi il passaggio nel tubo. Proprio per questa ragione sempre più strutture in Italia si sono dotate di risonanza magnetica total body completamente aperta. Un esempio è dato da Radiosanit, una struttura sanitaria di Roseto degli Abruzzi, che ha attivato una nuova risonanza magnetica total body, per le diagnosi che riguardano l’apparato muscolo scheletrico e l’encefalo. L’iter delle autorizzazioni, per ottenere tale strumentazione, è stato lungo dal punto di vista burocratico-organizzativo. Questo tipo di macchinario si giova della presenza di applicazioni hardware e software di ultima generazione, produce immagini in alta definizione e l’esame diagnostico risulta più veloce. Alla nuova strumentazione si associano spesso sale con cromoterapia, aromaterapia e musicoterapia. A Roseto parliamo di una struttura interessata da investimenti che hanno interessato anche l’ampliamento del laboratorio analisi e del centro prelievi. E’ stato allestito un laboratorio per cardiologia ed esami elettrocardiografici da sforzo. Si è aggiunta una palestra dedicata alla riabilitazione più ampia, nonché aree riservate alla fisiochinesiterapia, e nuovi settori dedicati a visite specialistiche. Una piscina fisioterapica sarà oggetto di nuovi investimenti in programma. Sono stati creati dieci posti di lavoro, con risorse specializzate. Quanto al settore della diagnostica per immagini, che ha come direttore tecnico Antonio Di Marco, vede la presenza di Massimo De Marco, in passato dirigente medico della Uoc di radiodiagnostica dell’ospedale di Teramo, adatto, per la sua formazione, a coordinare lo staff tecnico nella lettura e interpretazione delle immagini di risonanza.