Porte aperte all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano, premiato con i Bollini rosa di Onda, il 20 ottobre, in occasione dell’ “Open month”, il “Mese per la salute femminile”. Colloqui gratuiti per la salute delle ossa saranno posti in essere nel corso della giornata: sarà impegnato lo specialista nel reparto di Reumatologia. Nel pomeriggio, poi, sarà possibile attuare valutazioni densitometriche. Ecco i dettagli.
Salute delle ossa: la condizione delle donne
Le donne sono sempre più attente alla propria salute e informate sui rischi dell’osteoporosi. La prevenzione, appare chiaro, risulta uno strumento importante. Nella giornata dedicata alla loro salute potranno confrontarsi con lo specialista e per ricevere consigli e indicazioni sullo stato delle proprie ossa.
Salute delle ossa delle donne, che cos’è l’Open month
L’Open month, il “Mese per la salute femminile, è promosso dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della donna (Onda). Il fine è rendere disponibili per le donne servizi diagnostici, clinici e informativi gratuiti. Dalle ore 9 alle 16,30 gli specialisti di reumatologia e malattie metaboliche dello scheletro e i radiologi dell’Istituto Pini offriranno colloqui gratuiti e MOC. Senza necessità di prenotarsi, coloro che vogliono sottoporsi a ciò possono presentarsi al Day hospital di Reumatologia al primo piano, monoblocco A con ingresso in via Pini 3.
Salute delle ossa delle donne, la parola all’esperto
Il dottor Massimo Varenna, responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’Istituto Pini, si è espresso in questo modo: “Durante i colloqui verranno valutate le variabili legate ai fattori di rischio della malattia, come la familiarità, la presenza di malattie o la fase di menopausa, in base all’età delle pazienti. Nei casi in cui ne sarà ravvisata la necessità, si procederà ad ulteriori accertamenti”. Il test MOC si svolgerà in Radiologia, dalle 13.00 alle 16.00, se indicato a seguito del colloquio.
Salute delle ossa delle donne, la situazione presente
A oggi una donna su tre, dopo i 50 anni, è affetta da osteoporosi. Successivamente alla menopausa si riscontra il periodo più critico. Si registrano bassi livelli di estrogeni e le ossa cominciano a perdere calcio e fosforo: in tal modo si fanno più fragili, diventano maggiormente soggette a traumi e micro-traumi.
“Per questo sono sempre consigliati controlli periodici: per mantenere le proprie ossa ‘in salute’ e scongiurare eventuali peggioramenti o rischiare fratture”, aggiunge, in conclusione, Varenna.