Finalmente una forma liquida per i farmaci per l’ipotiroidismo. Un gruppo di ricercatori italiani presenterà i risultati di uno studio di osservazione, che ha coinvolto pazienti con la tiroide che funziona poco, nel corso del congresso dell’American thyroid association (Ata), che sarà in corso a Orlando, Florida, dal 18 al 23 ottobre.
Ormone sintetico della tiroide: le condizioni attuali
Milioni di pazienti ipotiroidei in tutto il mondo sono alle prese con le compresse che contengono l’ormone sintetico della tiroide: la levotiroxina (L-T4). Al fine di ristabilirsi e di raggiungere i parametri ematici ottimali, questo farmaco rappresenta la scelta migliore. Se ci basiamo sulle attuali linee guida, possiamo consigliare ai pazienti di assumere tale ormone sintetico a digiuno e sessanta minuti prima della colazione, sebbene nella pratica clinica siano considerato sufficiente un tempo pari a mezz’ora. Parliamo di una terapia a vita. E’ facile, come appare chiaro, che non si aderisca alla terapia: ne consegue il frequente fallimento terapeutico.
Ormone sintetico della tiroide, finalmente la forma liquida
Sono trascorsi decenni, durante i quali l’unica forma di L-T4 disponibile è stata la formulazione in compresse. Sono un progresso degli ultimi anni formulazioni differenti dalla tradizionale pillola: parliamo, appunto, della levotiroxina in forma liquida o in capsule soft gel.
Ormone sintetico della tiroide, come si è svolto lo studio italiano
Lo scopo dei ricercatori italiani è stato un confronto tra i valori di Tsh osservati in pazienti ipotiroidei trattati con L-T4 liquida, assunta 30 minuti prima della colazione o in concomitanza con la colazione stessa. Lo studio è durato otto settimane: 478 i pazienti coinvolti, 415 dei quali con tiroidite di Hashimoto; i 63 restanti avevano subito l’asportazione della tiroide. Si trattava di 401 donne e 77 uomini. Durante il periodo di osservazione, i dosaggi individuali della L-T4 non sono mai variati.
Le variazioni riscontrate nel livello del Tsh sono risultate indipendenti da quando l’ormone era stato in effetti assunto: trenta minuti prima o durante la colazione.
Una sub-analisi ha interessato 102 pazienti che assumevano contemporaneamente altri trattamenti medici: in ispecie farmaci inibitori della pompa protonica, calcio, supplementi del ferro, o che assumevano fibre o latte di soia durante la colazione. Variazioni statisticamente rilevanti non sono state osservate.
Parliamo di un lavoro multicentrico, condotto su pazienti numerosi. L’esperimento era calato nella vita reale, posto che nessuno ha interferito con le normali abitudini di vita dei soggetti esaminati.
Ormone sintetico della tiroide, che cosa avviene nella vita reale
In un mondo reale, la compliance (adesione, ndr) del paziente alla formulazione liquida è maggiore. Inoltre, la terapia liquida è risultata più stabile, rispetto alle compresse, a lungo termine.
In effetti, è erronea la convinzione sulla base della quale il trattamento con levotiroxina sarebbe una terapia semplice: in alcuni pazienti, anche dopo ripetuti aggiustamenti, non si riesce a ottenere il risultato desiderato. L’assorbimento della L-T4 potrebbe essere ridotto o variabile a causa di farmaci, alimenti o patologie gastroenteriche, collegati al malassorbimento o al non rispetto del digiuno. Anche in presenza di variabili tali da rendere difficile il benessere del paziente, la forma liquida della levotiroxina rappresenta la formulazione ottimale nel garantire il miglior assorbimento.