Il sonno rigenera l’organismo, ma la mancanza di riposo rende più vulnerabili rispetto alle malattie? Sembra di sì. Se si dorme meno di sei ore per notte non soltanto si è di malumore, ma la possibilità di incorrere in un raffreddore aumenta di quattro volte. Negli Stati uniti, Carnegie Mellon University si è posta alla guida di una ricerca in questo senso. Pubblica lo studio la rivista Sleep.
Raffreddore quando non si dorme: come si è svolta la ricerca
164 adulti sono stati posti sotto analisi: uno screening è stato attuato sulla loro salute, sono stati oggetto di interviste e sono stati dati loro da compilare questionari. L’obiettivo era ottenere dati di approfondimento relativi a stress, temperamento, uso di alcol e sigarette.
Un sensore che assomigliava a un orologio è servito per tenere sotto controllo il sonno dei partecipanti, per sette giorni. Le misurazioni riguardavano la durata e la qualità delle ore di sonno degli individui, per tutta la notte.
Pazienti infettati con il virus del raffreddore
In seguito, costoro sono stati riuniti in un albergo, dove hanno assunto il virus del raffreddore per mezzo di gocce nasali. I soggetti sono stati tenuti sotto monitoraggio per una settimana e campioni di muco sono stati raccolti ogni giorno: bisognava capire se il virus avesse attecchito.
Coloro che dormivano meno di sei ore per notte avevano probabilità 4,2 volte maggiori di contrarre il raffreddore rispetto a coloro che dormivano per più di sette ore. Le probabilità, poi, si incrementavano di 4,5 volte, tra coloro che dormivano meno di cinque ore. Anche altri fattori sono stati misurati, ma il sonno è andato “al di là”, come afferma l’autore principale della ricerca Aric Prather. Si tratta di un elemento predittivo schiacciante, per quanto concerne la suscettibilità al virus del raffreddore. Sulla base di studi precedenti, il sonno agisce sui linfociti T, la forza militare del nostro sistema immunitario.