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Stampa 3D di cellule viventi e organi per i trapianti
Attualità

Stampa 3D di cellule viventi e organi per i trapianti

21/05/2015

La nuova frontiera della medicina è la stampa tridimensionale di ossa e organi per i trapianti: organi veri, cellule viventi, non più tutori realizzati in plastica. Sembra una puntata di Star Trek New Generation, ma non lo è: parliamo di bioprinting, attuato da clinici e bioingegneri. Venerdì 19 giugno all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna si parlerà di questa nuova potenzialità, da attuare per le liste d’attesa interminabili delle persone da sottoporre a trapianto.

Una nuova rete, per sperimentare

Si festeggia la nascita dell’Italian Digital Biomanufacturing Network (Idbn): in questo modo, riuniti in rete, si confrontano coloro che stanno facendo esperimenti sulla nuova tecnologia, con i risultati migliori, nelle diverse branche della medicina.

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Che cosa avviene al Rizzoli di Bologna?

Il Rizzoli, in particolare, vanta un’importante Banca delle Cellule e del Tessuto Muscolo-scheletrico. La dirige Pier Maria Fornasari. I tessuti prodotti in questa sede vengono utilizzati più diffusamente in ortopedia maxillo-facciale e neurochirurgia. Questi medici esperti dai risultati elettrizzanti, per quello che implicano, hanno lavorato sulla qualità delle materie prime. L’obiettivo? Ottenere frammenti di ossa o tessuti, “come fanno gli scultori con un pezzo di marmo”. Dopo aver lavorato su questi segmenti, hanno smesso di ragionare sulle parti e hanno ragionato sul tutto, sull’intero organo da riprodurre: così hanno pensato alla tecnologia 3D, che va dalla materia prima al prodotto finito e parte dal nulla. In Italia si stanno occupando di questa possibilità università, ospedali, aziende. Un risultato di cura, ma anche un’opportunità economica. Il dialogo tra professionisti del settore permetterà di catalizzare il potenziale di questa tecnologia.

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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