Radiofrequenza medica

La radiofrequenza medica rendi più belli viso e corpo

Per migliorare piccoli e grandi difetti del volto e del corpo si può ricorrere a trattamenti che agiscono in maniera delicata, rispettando i naturali equilibri dell’organismo. Uno di quelli più utilizzati ed efficaci è rappresentato dalla radiofrequenza medicale, che si basa sull’utilizzo di onde elettromagnetiche, assolutamente innocue, che sono in grado di promuovere una serie di effetti positivi semplicemente convogliando nella zona calore controllato, senza ricorrere al bisturi. Ecco come funziona.

È diversa dalla radiofrequenza estetica

La radiofrequenza medica o medicale non va confusa con la radiofrequenza estetica: l’apparecchiatura medicale, che si distingue per la presenza di un marchio CE apposito, infatti, può essere utilizzata esclusivamente da un medico perché ha una potenza maggiore e, dunque, provoca effetti più importanti. Quella estetica, invece, essendo meno potente e meno d’impatto, può essere impiegata anche da un’estetista.

Gli effetti principali

La radiofrequenza è un trattamento ambulatoriale per nulla invasivo che prevede il ricorso alle radiofrequenze, onde elettromagnetiche ad alte frequenze, che convogliano nella zona calore controllato. L’energia termica emessa dal macchinario penetra in profondità, senza danneggiare gli strati superficiali dell’epidermide. Esercita diversi effetti benefici:

-stimola l’attività dei fibroblasti, le cellule produttrici di collagene, elastina e acido ialuronico, le sostanze che danno sostegno alla pelle, la idratano, la rendono elastica e tonica;

-provoca un immediato accorciamento delle fibre collagene ed elastiche, generando un effetto di tensione cutanea;

–migliora il microcircolo, aumentando l’ossigenazione della pelle che così appare più compatta e lucente;

-rafforza il connettivo, il nostro tessuto di sostegno;

-promuove un meccanismo di lipolisi indotta, ossia di parziale svuotamento volumetrico della cellula adiposa.

Come si effettua

L’esecuzione è molto semplice. Per prima cosa, il medico applica un’apposita crema conduttrice sulla zona da trattare. Quindi, passa più volte un manipolo che emette radiofrequenze, in grado di surriscaldare la zona. La persona non sente alcun dolore, al limite prova una leggera sensazione di calore localizzato. Alcune apparecchiature permettono anche di veicolare nel derma prodotti ad azioni mirate, per esempio idratanti e tonificanti. I più usati sono l’acido ialuronico in gel, le vitamine e gli aminoacidi. In questo modo, si ottengono più effetti combinati. Il trattamento dura circa 30 minuti. Al termine possono residuare piccoli rossori destinati a sparire spontaneamente. Non serve alcuna medicazione. 

I tempi e i costi della radiofrequenza

Il numero di sedute varia in relazione al tipo di inestetismo, all’estensione della zona da trattare, alla potenza raggiunta dal macchinario: in alcuni casi possono bastare anche un paio di trattamenti, in altri sono necessarie dieci sedute a cadenza settimanale o quindicinale. In media, sono indicate cinque-sei sedute di radiofrequenza. In ogni caso, i primi risultati sono visibili già dopo la prima seduta grazie alla contrazione delle fibre di collagene. Tuttavia, per gli effetti più profondi bisogna aspettare almeno un mese-un mese e mezzo, il tempo necessario affinché venga avviata la produzione di nuove fibre elastiche. Per mantenere i risultati nel tempo sono necessarie delle sedute di mantenimento. I costi vanno dai 120 ai 150 euro a seduta.

Quando è indicata

La radiofrequenza medicale può essere utilizzata in molti casi differenti. È utile innanzitutto per combattere la lassità cutanea limitata ad alcune zone e aumentarne la tonicità dei tessuti. A questo scopo viene usata soprattutto per le guance, il mento, il collo, il décolleté, le braccia, l’addome, i glutei, l’interno coscia. La tecnica è ottima poi per attenuare le rughe e i solchi del volto, combattere i piccoli accumuli di grasso, migliorare la cellulite e dare nuova vitalità ai capelli fini e sfibrati.

Solo per mani esperte

Occorre sapere che la radiofrequenza medicale, se usata da mani inesperte, potrebbe causare delle scottature: si basa, infatti, sull’uso di un manipolo che emette radiofrequenze, che convogliano nella zona calore controllato. D’altro canto, non bisogna nemmeno esagerare nel senso opposto, impostando una frequenza e una temperatura troppo basse. Altrimenti non si ottengono effetti. È essenziale, dunque, ancor più che in altri casi, rivolgersi a professionisti preparati. Soprattutto quando si deve trattare il cuoio capelluto, un’area particolarmente delicata.

About Silvia Finazzi

Giornalista freelance dal 2001, giornalista professionista dal 2008, web writer e copywriter dal 2010, scrive principalmente di salute, medicina, attualità, benessere, tecniche naturali, alimentazione, psicologia e maternità. Attualmente, è caporedattore del free press Io Bimbo Magazine, collabora con il sito www.bimbisaniebelli.it, il magazine www.modaacolazione.com, il settimanale Viversani&belli e il mensile Come Stai. Inoltre, svolge attività di web writer, content editor e copywriter per diverse aziende. Ha scritto diversi libri e volumi e ha vinto quattro premi giornalistici.

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