Quante ore alla settimana “perdiamo” nel traffico, in coda davanti a qualche sportello o guardando la televisione? Tantissime. Quasi senza accorgercene, infatti, tutti viviamo continuamente momenti morti, in cui siamo impegnati a fare altro o ad attendere. Invece di rassegnarci, sfruttiamoli. Basta “riempirli” con la ginnastica invisibile, quella cioè che nessuno vede, ma che solo noi – o quasi -sappiamo di stare facendo. Non equivale certo a una seduta in palestra o a una corsa, ma è comunque utile, purché ripetuta ogni qual volta è possibile e protratta sempre per qualche minuto.
Al semaforo rosso
Uno dei luoghi perfetti per dedicarsi alla ginnastica invisibile è l’automobile: infatti, l’abitacolo protegge da sguardi indiscreti. Quando si è in coda oppure ogni volta che si è costretti a fermarsi a causa di un semaforo rosso è utile ripetere questo esercizio. Seduti con busto e schiena ben poggiati allo schienale e piedi sui pedali. Tenere le mani al volante, con le braccia rilassate, inspirare e poi contrarre gli addominali verso l’interno espirando. Poi inspirando, rilasciare gli addominali e tornare alla posizione iniziale. L’esercizio può essere svolto tranquillamente anche sui mezzi pubblici.
In attesa dei figli
Almeno cinque giorni a settimana i bambini vanno a scuola e magari al corso di calcio, in piscina, a danza. Mamma e papà possono approfittare dei momenti in cui li accompagnano o li vanno a prendere per fare un po’ di ginnastica invisibile. Come? Mentre sono seduti in attesa, appoggiare i piedi a terra e le mani vicino alle cosce. Quindi, spingere con forza contro il sedile, il muretto, la panchina, come se si volesse sollevarsi. I bicipiti ringrazieranno.
In coda in banca
Le code in banca, in posta, negli uffici comunali sono un classico. Invece di sbuffare, fare un esercizio di ginnastica invisibile per sciogliere le tensioni a livello cervicale. In posizione eretta, oppure seduti, flettere la testa in avanti abbassando il mento. Riportare poi la testa indietro con delicatezza.
Al cinema
Ora che il tempo è più incerto e le temperature si fanno più rigide, cresce la voglia di andare al cinema. Si tratta di un luogo ideale per la ginnastica invisibile: al buio non si corre, infatti, il rischio di essere visti. Tenendo sollevato il piede destro da terra, ruotare la caviglia destra prima in senso orario, quindi nel senso opposto.
Alla fermata della metropolitana
Mentre si aspetta la metropolitana, l’autobus o il treno, invece di guardare continuamente l’orologio, è possibile fare un movimento di ginnastica invisibile che tonifica glutei e gambe. In posizione eretta con i piedi uniti, alzarsi sulle punte dei piedi, contraendo forte i glutei, e ritornare, senza appoggiarsi a terra e mantenendo le gambe tese.
Guardando la TV
Chi non passa almeno qualche ora alla settimana davanti alla televisione? È possibile trasformare anche questo momento in un efficace allenamento. Seduti, con il busto eretto. Flettere la gamba sinistra e portarla al petto, aiutandosi con le mani, quindi espirare. Ripetere l’esercizio di ginnastica invisibile anche con l’altra gamba.
Davanti al Pc
Moltissime persone lavorano davanti a un computer o comunque sedute. Anche in questi casi, è possibile impiegare i momenti di pausa o di relativa quiete per praticare un po’ di ginnastica invisibile. Per esempio, stando seduti, si possono sollevare le spalle verso l’alto, tenendo le braccia abbandonate lungo il corpo. Contare fino a 10 e poi tornare nella posizione normale. Spingere poi le spalle verso il basso, contare sempre fino a 10 e tornare in posizione normale.