Automassaggio ai piedi

Automassaggio per piedi in splendida forma

Poco tempo a disposizione? Scarse disponibilità economiche? Non significa che si debba rinunciare a uno dei rituali classici del benessere e della bellezza. Basta scegliere la versione fai da te. Proprio così: anche l’automassaggio al piede può dare i suoi benefici.

Automassaggio ai piedi

Composti ciascuno da 26 ossa sostenute da muscoli e legamenti, i piedi danno stabilità e sostegno a tutto il corpo. È grazie a loro, infatti, che stiamo eretti, camminiamo, corriamo, saltiamo. Come se non bastasse, ci assicurano il contatto con la terra e sopportano il nostro peso: i piedi sono le nostre radici. Per finire, grazie ai loro movimenti, permettono al sangue di risalire verso il cuore. Per questo, d’estate vanno “coccolati” in modo particolare: dopo essere stati chiusi e compressi in calzature pesanti e strette per mesi, hanno particolare bisogno di ricevere attenzioni ed essere rafforzati. L’automassaggio è l’ideale in questo senso. Oltretutto, nei piedi c’è la mappa di tutti gli organi: massaggiando queste due piccole superfici, dunque, si massaggiano tutti i distretti corporei.

Per iniziare, un pediluvio mirato

Prima di eseguire l’automassaggio, meglio concedersi un pediluvio rilassante. Ecco come fare.

  • Immergere le estremità per cinque minuti, meglio la sera, in una soluzione di acqua tiepida, che aiuta a decontrarre i muscoli, e altre sostanze.
  • Per ammorbidire la pelle è possibile utilizzare il sapone neutro di Marsiglia, mentre per rilassare piedi stanchi e gonfi si può mettere nell’acqua una manciata di sale da cucina o di bicarbonato, oppure qualche goccia di olio di lavanda.
  • Per ottenere un effetto rinfrescante e rigenerante, aggiungere qualche erba come camomilla, edera, rusco (possono bastare anche gli oli). Se il problema è il sudore sono più indicati la salvia fresca (antisettica e deodorante) e l’equiseto (disinfettante).
  • Dopo il pediluvio, per stimolare la circolazione, è utile fare un rapido bagno in acqua fredda.
  • Per finire, asciugare con cura, tamponando con un asciugamano preferibilmente di cotone, tutta la superficie del piede, insistendo nella zona compresa fra le dita. In questo modo si evita che la pelle rimanga umida e costituisca un terreno fertile per lo sviluppo di funghi e batteri.

Meglio se con una crema

Per eseguire l’automassaggio ai piedi si può usare una crema idratante arricchita con qualche goccia di olio essenziale di timo, che ha proprietà antibatteriche e antimicotiche. La cosa migliore è eseguire il trattamento la sera prima di andare a dormire: in questo modo ci si rilassa ed è più facile prendere sonno. Se possibile ripeterlo almeno a giorni alterni. Per farlo, ci si può sedere sul letto o su una sedia con il piede appoggiato sul ginocchio opposto.

Come procedere

Ecco come eseguire l’automassaggio ai piedi.

  1. Per prima cosa applicare la crema sul piede.
  2. Prendere il piede con entrambe le mani e iniziare dalla pianta, lavorandola con piccoli movimenti a impasto eseguiti in senso circolare andando dal tallone verso la punta.
  3. Poi passare alle dita: farle ruotare con delicatezza una a una, per poi massaggiarle con leggere pressioni, come per distenderle.
  4. Quindi, risalire con movimenti lenti fino alla caviglia, premendo sia la pianta sia il dorso, ricordandosi di lavorare bene la pianta dall’avampiede al tallone.
  5. Successivamente tirare leggermente ciascun dito e aprendo e chiudendo più volte le dita.
  6. Infine, con entrambi i pollici, esercitare una pressione continua, partendo dalla radice delle dita fino al tallone.
  7. In alternativa, per rilassare le estremità e riattivare la circolazione, è possibile far scivolare sotto l’arco plantare, dalla punta al tallone, una pallina da tennis o un cilindro di legno, esercitando un po’ di forza.

 

 

About Silvia Finazzi

Giornalista freelance dal 2001, giornalista professionista dal 2008, web writer e copywriter dal 2010, scrive principalmente di salute, medicina, attualità, benessere, tecniche naturali, alimentazione, psicologia e maternità. Attualmente, è caporedattore del free press Io Bimbo Magazine, collabora con il sito www.bimbisaniebelli.it, il magazine www.modaacolazione.com, il settimanale Viversani&belli e il mensile Come Stai. Inoltre, svolge attività di web writer, content editor e copywriter per diverse aziende. Ha scritto diversi libri e volumi e ha vinto quattro premi giornalistici.

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