Autunno in movimento: come riprendere correttamente l’attività fisica
Con l’arrivo dell’autunno, in molti decidono di tornare ad allenarsi dopo la pausa estiva.
Le temperature più fresche e il recupero della routine quotidiana offrono, infatti, l’occasione giusta per cercare di rimettersi in forma e di riprendere le buone abitudini legate all’allenamento e al movimento giornaliero.
La ripresa dell’attività fisica, però, può portare al rischio di piccoli infortuni e affaticamenti muscolari dovuti a diversi fattori.
Per questo è bene mettere in atto alcuni accorgimenti e precauzioni per preparare il corpo a svolgere al meglio e in modo sicuro ed efficace gli allenamenti.
Vuoi tornare ad allenarti in autunno? Ecco alcuni accorgimenti
“La prevenzione anche in autunno gioca un ruolo fondamentale nello scongiurare i dolori provocati dall’affaticamento muscolare. Purtroppo l’estate è finita, ma con la stagione che cambia non vengono messe ‘in soffitta’ le nostre buone abitudini. Sempre più spesso al ritorno dalle nostre vacanze iniziamo a intensificare l’attività fisica per cercare di mantenere o migliorare il nostro tono muscolare e non farci assorbire completamente dalla quotidianità del lavoro e dalla sedentarietà. Importante, però, ricordarsi che il cambiamento di stagione porta inevitabilmente anche alla modifica di temperature con giornate più fredde e talvolta piovose che compromettono anche i terreni sui quali si cammina o si corre, aumentando conseguentemente i rischi di traumi muscolari o articolari“, spiega il Dr. Mirco Lo Presti, Specialista in Ortopedia e Traumatologia, dirigente medico Della II clinica Ortopedica dell’Università degli studi di Bologna.
Altre volte, invece, si tende a fare attività fisica in ambienti chiusi eccessivamente caldi e molto umidi, con pavimenti duri o rigidi causa anch’essi di aumento di rischi di infiammazione muscolo tendinei.
“Inoltre, con la modifica delle temperature le articolazioni possono ‘irrigidirsi’ ed essere meno elastiche; in questa situazione si innesca un meccanismo negativo a cascata poiché il muscolo irrigidito può gravare sui tendini infiammandoli e, conseguentemente, le articolazioni possono ridurre la loro escursione articolare e manifestare quadro di artrosinovite reattiva, che si manifesta con versamento articolare. In queste condizioni climatiche non ottimali, inoltre, si tende a mantenere una postura contratta e non fisiologica, responsabile a sua volta dell’aumento di tensione a livello dei muscoli e dei tendini”, conclude l’esperto.
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Fare riscaldamento nel pre allenamento e stretching nel post allenamento, può essere una pratica determinante per prevenire piccoli infortuni e migliorare la qualità degli esercizi svolti.
Prima di iniziare con l’attività fisica è consigliato fare del riscaldamento, utile per aumentare la temperatura corporea e per preparare l’organismo per lo sforzo che andrà a compiere.
A fine allenamento, invece, è indicato svolgere dello stretching per riscaldare i muscoli, per renderli più elastici e meno suscettibili a traumi o altre lesioni e per recuperare il tono muscolare.
Copertina Foto di Ketut Subiyanto: https://www.pexels.com/it-it/foto/salutare-strada-persona-estate-4429104/
Foto di Andrea Piacquadio: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-reggiseno-sportivo-nero-in-esecuzione-3764154/