Disfunzioni temporo-mandibolari e voce

Disfunzioni temporo-mandibolari e voce

Esiste una relazione significativa tra le disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (DTM) e quelle della voce: la maggior parte dei muscoli e dei legamenti responsabile della vocalizzazione muovono anche la mandibola.

Le persone che utilizzano molto la voce per lavoro, come i cantanti, hanno bisogno di sviluppare e mantenere un preciso equilibrio e coordinazione muscolare. Tale precisione è impossibile da ottenere se esiste un disallineamento del cranio, della mandibola o dell’intero scheletro. Inoltre, per avere una buona forza e resistenza vocale, è assolutamente necessario un buon controllo della respirazione, un palato ampio che accolga comodamente la lingua con muscoli sopraioidei rilassati e una buona postura generale.

 

Aspetti e sintomi che vanno ricercati e che possono interferire con il ritmo e l’efficienza vocale possono essere:

–       Facce lunghe con profilo convesso

–       Respirazione orale e narici nasali strette

–       Russamento e tensione intorno alla bocca

–       Dolori alla mandibola con e senza rumori articolari durante la funzione

–       Apertura limitata della bocca (meno di 5 centimetri)

–       Dolori facciali, occhi gonfi e cerchiati, disturbi visivi

–       Disturbi alle orecchie (otiti frequenti soprattutto nei bambini)

–       Frequente congestione nasale, riniti e sinusiti

–       Denti storti e affollati magari con morsi incrociati o inversi

–       Posizione avanzata della lingua e della testa

–       Cefalea ed emicrania, tensione muscolare nel collo e/o nelle spalle

–       Mal di schiena (lombalgia, dorsalgia)

–       Differenza di lunghezza degli arti inferiori con risultante sbilanciamento del bacino

–       Postura generale non equilibrata

Quando i cantanti non riescono ad avere buone performances vocali, magari nonostante un lungo e duro esercizio, è assolutamente necessario cercare di evidenziare il problema alla radice. Il corretto approccio deve essere multidisciplinare per osservare come l’intero corpo lavora in sincronia, dalla testa ai piedi!

Spesso è necessario l’intervento di dentisti specializzati, di osteopati e/o chiropratici unitamente all’insegnante di canto. L’individuo deve recuperare una corretta postura, con i piedi stabilmente appoggiati al suolo attraverso un minimo sforzo e un massimo risparmio energetico.

È particolarmente importante nei giovani. Incoraggiare attività in cui la voce e il corpo lavorano insieme aiuta a sviluppare una corretta postura e funzione linguale, sviluppa adeguatamente il palato e permette un buon allineamento dei denti. Cantare durante l’età scolare è, inoltre, raccomandato per sviluppare un’appropriata coordinazione muscolare e una sana aereazione delle cavità nasali e paranasali.

Dott. Giuseppe Stefanelli. Odontoiatria sistemica

info@osstefanelli.com

 

 

 

 

 

 

Immagine copertina di Antoni Shkraba https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-lavorando-seduto-sorridente-5215017/

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One comment

  1. canta che ti passa

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