La coppia come una squadra, soprattutto se l’avversario è una malattia cronica come il diabete. Si rafforza ancora di più il ruolo del partner che può cambiare la gestione a due.
“In una coppia in cui il partner ha il diabete, gioca un ruolo fondamentale la componente affettiva che si è dimostrata essere capace di migliorare la gestione di questa patologia.
Se da un lato c’è la richiesta di aiuto nella gestione della malattia dall’altro c’è la risposta di chi vuole essere preparato per poter offrire il miglior supporto emotivo e pratico“, spiega Maria Chantal Ponziani, Dirigente Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Diabetologia e Malattie Metaboliche, ASL di Novara.
“Un sostegno molto importante a patto che non invada gli equilibri della coppia e che può anche contare su soluzioni tecnologiche per controllare in parallelo il diabete”.
Gestire il diabete: vicini ma non troppo
Tra le criticità nel gestire il diabete, c’è la difficoltà nel trovare il giusto mezzo per farlo, tra un eccesso di protezione o un eccesso di distanza in cui si nasconde il pericolo del partner troppo assillante e iperprotettivo perché in ansia per salute del proprio lui/lei.
Una difficoltà che potrebbe minare gli equilibri di coppia.
Una preziosa soluzione viene dalla tecnologia attraverso sistemi intelligenti creati per fornire precise informazioni e somministrazioni.
Sono piccoli dispositivi che evitano le punture quotidiane di insulina e i controlli glicemici dal dito (monitorano ogni 5 minuti i valori della glicemia e annunciano con anticipo quando è necessario intervenire sulla terapia).
“È diffusa l’abitudine troppo assillante del partner perché vuole essere aggiornato sul consumo dei pasti, sui valori da monitorare, sulla puntualità dell’iniezione, e via dicendo.
Se da un lato c’è sicuramente una giusta misura che un partner-caregiver potrebbe adottare, dall’altro trovo risolutivi i sistemi tecnologici per la gestione del diabete.
La tecnologia si conferma lo strumento più idoneo per evitare escursioni glicemiche eccessive grazie al monitoraggio in continuo del glucosio e alla possibilità di avere in anticipo informazioni su come evolverà la glicemia”, dice Ponziani.
“Inoltre, grazie alle pompe d’insulina è possibile adattare meglio la somministrazione del farmaco contribuendo a prevenire le ipoglicemie e le iperglicemie.
Questo comporta una maggiore tranquillità anche per il partner che può vedere in diretta dallo smartphone l’iter della glicemia e dell’insulina.
Insomma, una gestione senza tensioni data l’assenza di punture e misurazioni manuali e, pensando all’atteso San Valentino, e a una cena in tranquillità”.
Più facile tra le coppie adolescenti
Diversamente dalla coppie adulte, quelle giovani accettano molto più serenamente il fatto di raccontare il loro problema e chiedono di volerlo gestire insieme.
“È una condivisione piena, di amore assoluto, che può contenere anche una malattia cronica come questa, scoprendo i vantaggi di affrontarla insieme.
È come se si scatenasse una gara di solidarietà per mettere a proprio agio il fidanzatino o fidanzatina.
Piccoli gesti, come quello di rinunciare al dolce o alla bibita zuccherata per non creare differenze e sofferenze reciproche”, dice l’esperta.
“Inoltre, li trovo molto sereni nell’affrontare l’intimità grazie anche alla tecnologia sia per l’erogazione di insulina sia per il controllo della glicemia con device di piccole dimensioni non invasivi che facilitano la gestione di questi particolari momenti migliorando il controllo glicemico e l’accettazione degli strumenti terapeutici”.
5 modi per vivere il diabete in coppia in modo positivo
Esistono piccoli accorgimenti che possono fare la differenza nel gestire il diabete nella vita a due, tra cui:
- Affinate la vostra routine
Costruire una dimensione di normalità serve a evitare eccessi reciproci (e di assillare o allontanare troppo il partner)
- Non precludetevi alcuna attività
Discutere con il diabetologo di un programma per situazioni estreme, consente di pianificare importanti attività sportive, lavorative, di stress a cui non avreste mai pensato
- Sostenete i sogni del partner
Non esistono professioni o attività precise per chi ha il diabete e l’incoraggiamento del partner può contribuire a realizzarle
- Vivete in armonia la salute dei vostri figli
Non è prevedibile l’andamento della malattia sui figli, ma è controllabile il livello di ansia che una coppia può trasferire a tutta la famiglia
- Condividete la vostra situazione
Rientrare in gruppi o contesti di coppie come voi vi farà sentire parte di una community e meno “diversi”
Immagine copertina di Amina Filkins https://www.pexels.com/it-it/foto/cibo-salutare-uomo-coppia-5427922/