Scaricare lo stress, ritrovare l’equilibrio e aumentare il benessere con una sola disciplina? Con la fitboxe è possibile. Ecco di che cosa si tratta.
Che cos’è la fitboxe
La fitboxe è una sorta di boxe “emotiva”: attraverso l’esercizio fisico si cerca di riportare armonia ed equilibrio nella persona, per farla sentire più forte e sicura. Così imparare a gestire ansie e sentimenti negativi diventa più facile. In pratica, pugni, calci e ginocchiate non vengono usati per mettere KO una persona, ma idealmente per sconfiggere i propri sentimenti negativi: tensioni, rabbia, stress. Anche se cerca di attenuare i toni più aggressivi a favore dell’aspetto più emozionale, la fitboxe resta comunque un’attività fisica intensa e completa, che allena equilibrio, flessibilità e coordinazione.
Ogni lezione è diversa dalle altre
La fitboxe è un riadattamento individuale del pugilato olimpico: i colpi tipici di questa disciplina vengono riadattati dall’istruttore sulla base delle caratteristiche psicofisiche dell’allievo. In questo modo si riesce a migliorare l’equilibrio, la conoscenza di sé, la consapevolezza del proprio corpo e della propria persona. Una lezione dura un’ora circa e prevede più fasi, alcune più attive, altre più introspettive. Le lezioni non sono mai uguali le une alle altre: vengono impostate di volta in volta.
La fitboxe prevede tre fasi
Durante la prima fase della fitboxe si esegue qualche esercizio tradizionale di stretching, finalizzato a preparare i muscoli alla fase successiva, decisamente più impegnativa. Per esempio si possono fare dei saltelli con la corda che non solo riscaldano i muscoli, ma allenano anche il senso di equilibrio e coordinazione, fondamentali nella fase centrale dell’allenamento. Successivamente si passa alla fase dinamica della lezione. Si lavora con esercizi a corpo libero, che coinvolgono braccia, tronco e gambe. Lo scopo è sferrare dei pugni contro un sacco, i guantoni dell’istruttore o a vuoto, davanti a uno specchio. È l’insegnante a suggerire di volta in volta quali tipi di esercizi fare, in base alle caratteristiche fisiche e psicologiche di ciascuno. Lo scopo è scaricare le tensioni accumulate per lasciare spazio ai sentimenti positivi. La seduta si chiude nuovamente con lo stretching.
Aiuta a dimagrire ma non solo
La pratica della fitboxe comporta molti vantaggi. Dal punto di vista fisico, il lavoro intenso e ritmato di tipo prettamente aerobico della fase centrale fa bruciare parecchie calorie, aiutando a dimagrire. Inoltre, costituisce un ottimo allenamento cardiovascolare. Per questo la fitboxe è adatta a chi è in leggero sovrappeso. Non solo. Se praticata con costanza, infatti, si tratta di una disciplina completa ed estremamente tonificante. Per ogni pugno messo a segno, viene coinvolta e rinforzata la muscolatura di diverse zone, soprattutto quelle critiche. Per esempio l’estensione del braccio in avanti tipica di quando si prende a pugni il sacco rafforza i muscoli delle braccia, delle spalle e i pettorali con un effetto push-up molto femminile. Le mosse inoltre allenano di volta in volta resistenza, flessibilità, coordinazione, equilibrio e velocità.
Aumenta la serenità e il benessere
Gli effetti più profondi riguardano non solo la possibilità di sfogare aggressività e rabbia represse, ma anche la capacità di essere più calmi e riflessivi, l’aumento di fiducia in se stessi, l’abbandono dell’atteggiamento rinunciatario. La fitboxe può essere, quindi, uno stimolo per le persone timide e insicure e al tempo stesso uno sfogo per quelle iperattive ed energiche. Risultato: con il tempo e la pratica si acquisisce maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo, imparando a gestire meglio le situazioni ansiogene con più controllo.