Natale, consigli dal pediatra
Siamo a pochi giorni dal Natale, la festa dei bambini, che scarteranno i doni e si nutriranno di dolci. In molti, tra gli esperti che possono informarci sulla nostra salute, stilano elenchi di consigli da seguire: avviene anche in ambito pediatrico. I dettami si avvicendano, come se uno facesse da controcanto all’altro. Così si è comportata anche la Società italiana di pediatria preventiva e sociale: ci propone un decalogo. Leggendolo, avremo maggiori probabilità di trascorrere le feste serenamente.
Non bisogna, poi, trascurare un aspetto: stimoleremo nel bambino importanti messaggi educazionali in tema di alimentazione, organizzazione del tempo, sicurezza: sia in casa, sia fuori. Anche il giorno di Natale, si educa il fanciullo.
Natale: consigli dagli esperti per la festa dei bambini
Il dottor Giuseppe Di Mauro, presidente della Sipps, si è espresso in questo modo: “Le feste di Natale e Capodanno sono un’occasione di vacanza, ritrovo e divertimento ma possono e devono essere anche spunto di buoni propositi. Ecco dunque che il Gruppo di lavoro sulla genitorialità della Sipps ha trasformato dieci regole in un vero e proprio poster attualmente in distribuzione presso numerose scuole e negli ambulatori dei pediatri”.
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Secondo il dottor Piercarlo Salari, pediatra e membro della Sipps, “Le festività devono essere a misura di bambino. È giusto che ci siano i momenti esuberanti, di gioco e distrazione, ma nel rispetto delle esigenze dei piccoli, che, per esempio, hanno il proprio bisogno fisiologico di sonno e non devono essere esposti a stimoli sonori dannosi”.
Natale: ecco il decalogo della Società italiana di pediatria preventiva e sociale
Ecco il decalogo della Società italiana di pediatria preventiva e sociale:
- Qualche trasgressione dopo i 15-18 mesi può essere concessa, ma non dimentichiamo che l’organismo del bambino ha bisogno di regolarità. Al bando, quindi, la monotonia e i sovraccarichi di ogni genere: cerchiamo di trovare e mantenere sempre una giusta mediazione.
- Sulle tavole imbandite diamo un giusto risalto alla frutta, che apporta sempre un tocco di colore e allegria, e, pur nel rispetto delle tradizioni regionali, cerchiamo di non far mancare ai bambini un giusto apporto di fibre, vitamine e sali minerali.
- Evitare gli eccessi: molti bambini, ogni anno, giungono in pronto soccorso per pasticci e abbuffate o, se si preferisce, per la classica “indigestione”. Gli eccessi, inoltre, riguardano tutti gli aspetti dell’alimentazione (sale, grassi, calorie) e della quotidianità.
- Per i bambini è fondamentale diversificare le attività. Per quelli che vanno a scuola, poi, incombe sempre l’onere dei compiti: un giusto assetto delle giornate consente di sbrigare con gradualità anche gli impegni meno piacevoli, apprezzando così tutti i momenti ed evitando l’acquisizione di abitudini difficili e non meno faticose da correggere.
- Scegliere giocattoli a norma e dunque certificati dal marchio CE e prestare attenzione al loro corretto utilizzo. La sicurezza riguarda poi anche la pratica di sport, che impone il rispetto di norme basilari (comportamentali, gradualità, eventuale appoggio a un istruttore) e l’utilizzo di opportune dotazioni protettive, e alcune abitudini purtroppo ogni anno funestate da incidenti, come quella dei fuochi di fine anno.
- I bambini si incantano davanti a cartoni animati, computer e videogiochi, senza poi contare quelli che ormai hanno sempre lo smartphone sotto le dita. Un paio d’ore trascorse ogni giorno all’aria aperta e il ritrovo con i coetanei possono essere una semplice strategia perché non diventino schiavi del divano e del mondo virtuale.
- Leggere sempre con attenzione le etichette degli alimenti, anche per trasferire questa buona abitudine ai bambini, rendendoli consapevoli di ciò che mangiano, a partire per esempio dalle calorie. Da non trascurare, ovviamente, le etichette e il foglietto illustrativo dei farmaci, al fine di promuoverne l’utilizzo corretto e di invogliare a chiedere sempre consiglio al pediatra in caso di dubbio.
- Lo stato d’animo dei genitori influenza quello dell’intero nucleo familiare. Purtroppo le cronache dei giornali evidenziano come le vacanze diventino un pretesto di sfogo di conflitti e tensioni. È invece fondamentale che i genitori evitino di discutere di fronte ai propri bambini e colgano le vacanze come un momento di convivialità e di unione rispettosa di tutti i componenti della famiglia.
- Il Natale dovrebbe essere la festa della fratellanza e della condivisione. Insegnare ai bambini il rispetto degli altri e dare loro esempio attraverso un gesto di solidarietà può essere un modo semplice ed efficace per trasmettere loro il significato più profondo di questi giorni di vacanza.