Amore violento: i 5 segnali da non sottovalutare in una relazione
“È vero che si poteva evitare?”
È la domanda postuma che viene fatta quando si palesano situazioni di volenza.
“Bisogna essere consapevoli che le relazioni umane possono essere pericolose soprattutto quando sono instaurate con persone narcisistiche o dissociali”, spiega lo psichiatra Enrico Zanalda, Presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense.
“È difficile rendersi conto di questo quando si è all’interno di un rapporto di coppia, ma quando si intuisce un potenziale pericolo bisogna avere la forza e il coraggio di agire senza minimizzare, nascondere o giustificare i comportamenti di un amore violento.
Spesso sono violenze verbali che fanno soffrire e lasciano forti sensazioni di disagio, dimostrando quanto il partner non ci stia rispettando moralmente o addirittura fisicamente”.
Amore violento: i 5 segnali da monitorare in una relazione di coppia
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Non sottovalutare la sensazione di percolo
La prima regola è quella di essere consapevole che le relazioni umane possono essere pericolose e come tali, fai attenzione a non sottovalutare la sensazione di pericolo se l’avverti all’interno di una relazione di coppia.
Affrontale con le persone con cui hai maggiore confidenza.
Solitamente il comportamento violento giunge dopo aver dato reiterati segnali che vengono sottovalutati.
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Fai chiarezza e astieniti dai giudizi
Quando con il partner si affrontano discussioni o chiarimenti, meglio non esprimere giudizi ma esplicitare invece i fatti così come sono avvenuti, avvisandolo che quel comportamento non è tollerabile.
Evita l’escalation di aggressività insultandolo per un suo comportamento molesto.
Per esempio non dire “sei un ubriacone perché ieri sera a tavola con gli amici non ti sei contenuto nel bere e abbiamo fatto una figuraccia”, ma avvisalo che ha un problema con l’alcol che si è reso evidente a tutti nella serata precedente.
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Impara a gestire le emozioni per evitare sorprese
All’interno della relazione devi essere consapevole delle tue emozioni e devi saperle gestire per evitare di sottostimare i segnali di pericolo e contenere la tua impulsività.
Le nostre emozioni sono la chiave per poter risolvere o peggiorare la relazione, ecco perché è utile riconoscerle e confrontarci con altri soggetti esterni alla relazione (meglio se professionisti della psiche e dell’amore violento).
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Devi volerti bene per non accettare ruoli passivi
Scegliere di non diventare vittima in una relazione, vuol dire che devi volerti bene e avere la dignità di non accettare un ruolo passivo quando avvertiamo che non stiamo più bene in quell’amore violento che ci provoca prevalentemente sofferenza e avvertiamo segnali di pericolo per la nostra dignità.
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Al primo sospetto di violenza chiedi e accetta aiuto
Se ti rendi conto di trovarti all’interno di un amore violento chiedi e accetta l’aiuto degli altri: parenti, amici, istituzioni, associazioni di volontariato per le vittime di violenza, specialisti, centri legali.
Fallo al primo comportamento violento del partner, anche se solo verbale, se questo ha determinato una forte sensazione di pericolo e disagio.
Affrontare l’amore violento all’inizio della sua comparsa permette in molti casi di risolverlo proteggendo così sia la vittima che il carnefice da un’evoluzione a spirale dell’aggressività.
Immagine copertina di Karolina Grabowska https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-donna-seduto-arrabbiato-4379912/