Arte del complimento: impararla ci rende assertivi. Come fare complimenti autentici e coltivare la positività nella nostra vita?
I complimenti sono una delle componenti più straordinarie della vita di relazione. Hanno il potere di far accadere cose magiche, come creare subito un’atmosfera di empatia, allentare le tensioni e migliorare l’umore. Certo, perché questo accada, occorre sapere che c’è un modo per farli e un modo per riceverli.
Arte del complimento : una forma di leadership
I complimenti derivano dal prendere atto di situazioni e sforzi lodevoli. Sono quindi un segno di attenzione e consapevolezza, che viene espresso in forma parlata. Chi non ama ricevere complimenti? Sapere di essere apprezzati nutre la nostra autostima e ci motiva a cercare di fare sempre del nostro meglio o di essere persone migliori.
Fare complimenti è anche una forma di leadership. Se ci pensiamo bene, la gente ama stare con persone positive. Sarà quindi più probabile che ascoltino e seguano di buon grado una persona che esprime positività e apprezzamento, invece di una che si trattiene dal farlo o, peggio, che critica continuamente.
Arte del complimento: a chi fa bene?
In pratica, i complimenti sono piccoli “potenti” doni d’amore, che facciamo non soltanto a chi li riceve, ma anche a noi stessi.
Sì, perché i complimenti non fanno bene soltanto a chi li riceve, ma anche a chi li fa. Rivolgere un complimento genuino è un incredibile aumento di positività: quando facciamo del nostro meglio per dire qualcosa di carino e fare una lode premurosa a un’altra persona, alimentiamo anche la nostra autostima. Dire a qualcuno, con un sorriso, che ha dei begli occhi o che il colore che indossa gli si addice molto, aumenterà e migliorerà il nostro senso di benessere e la fiducia in noi stessi perché, vedendo il bene negli altri, inizieremo a vedere anche il bene anche in noi stessi.
Arte del complimento: quando funziona?
I complimenti funzionano soltanto se sono sinceri e se rispecchiano veramente ciò che pensiamo. Se non sono autentici, i complimenti falliscono: la finta adulazione, di solito, s’intuisce immediatamente. Un falso complimento rende l’oratore poco affidabile; solleva sospetti sui motivi del complimento, e questo può minare un’intera relazione.
Quindi, come si fa un complimento? “Tratta i tuoi amici come se fossero dei quadri e ponili nella loro luce migliore”. (Lady Randolph Churchill)
Prima di tutto, esso si dà liberamente, senza aspettarsi qualcosa in cambio. All’inizio questo può sembrare imbarazzante, ma va bene. Se il nostro complimento è autentico, il destinatario sentirà il potere delle nostre parole. Vedrà calore nel nostro sorriso e sincero apprezzamento nei nostri occhi.
Dopo aver fatto un complimento a qualcuno, inoltre, non aspettiamoci che risponda immediatamente. Molte persone, all’inizio, non sapranno come reagire a un vero complimento: siamo così circondati da chiacchiere, messaggi commerciali e insincerità che un vero complimento potrebbe colpire di sorpresa. Ricordiamoci che stiamo portando il bene nel mondo, vedendo il meglio negli altri ed esprimendo il nostro apprezzamento a parole.
È anche importante ricordare che alcuni dei migliori complimenti non hanno nulla a che fare con l’aspetto di una persona. Per esempio, potremmo dire “È stato molto coraggioso da parte tua esprimere la tua opinione su quest’argomento. Eri nervoso?”, oppure“ Hai avuto molto coraggio a intraprendere quel viaggio, qual è stato il momento più impegnativo per te?
Perché questo è importante? Perché le persone non possono sempre controllare il loro aspetto. In effetti, anche alcune delle persone più belle potrebbero sentirsi a disagio nel sentirsi valutate soltanto da questo punto di vista. Invece di concentrare i nostri complimenti sull’aspetto delle persone, possiamo trovare modi per complimentarci con loro per il loro carattere, le loro azioni o le loro scelte.
Arte del complimento: dare e ricevere
Purtroppo, troppe persone sminuiscono i complimenti ricevuti, soprattutto le donne. (“Wow, stai benissimo oggi”. Risposta: “Oh, ma oggi mi sento così brutta”).
Tali risposte assorbono all’istante la positività dall’aria e “smontano” il donatore, possono farlo sentire stupido per aver notato e commentato qualcosa ritenuta indegna di lode e creano imbarazzo sociale.
C’è soltanto un modo per ricevere un complimento: gentilmente, con un sorriso.
L’arte di ricevere un complimento ci insegna un’importante lezione sulla vita. Ci dice che il modo in cui ci sentiamo è molto soggettivo, noto soltanto a noi. E spesso il mondo sta meglio senza sapere come ci sentiamo personalmente. E anche noi. Perché l’atmosfera positiva creata da un complimento, se ci permettiamo di accettarlo, può essere abbastanza potente da trasformare i nostri sentimenti.
Arte del complimento: rende il mondo un posto migliore
In conclusione l’arte del complimento non è soltanto una potente abilità sociale: è un’abilità sociale fondamentale.
E il bello è che non dobbiamo essere degli esperti per attuarla. Dobbiamo solo essere “genuini”, e il ritorno è grande e immediato. L’arte di fare complimenti crea un circolo virtuoso di positività: dire a qualcuno che ha avuto un impatto positivo sulla nostra vita, o che abbiamo ammirato il modo in cui hanno gestito una situazione, è un dono potente. Rafforza il suo valore nel mondo, rafforzando nel contempo la nostra relazione.