
Andrea Vitali, una saga familiare nella provincia bresciana
“ Eredi Piedivico e famiglia”, di Andrea Vitali.
Bellano, un piccolo paese di 3500 abitanti circa sito sulle sponde del lago di Como, deve la sua notorietà soprattutto al fatto di aver dato i natali allo scrittore Andrea Vitali.
Medico di medicina generale per venticinque anni per volontà paterna, poi scrittore per passione da sempre coltivata, Andrea Vitali è scrittore assai prolifico.
Nel corso di un’intervista al Salone del Libro di Torino di ormai molti anni addietro affermò di avere molti manoscritti in attesa di pubblicazione, tali da garantirgli i lettori per lungo tempo.
Dichiarazione del tutto veritiera, dal momento che i suoi romanzi si susseguono con una sistematicità impressionante.
Nel corso del 2024 ne sono stati dati alle stampe due, uno basato sulla saga, senza eccessi, di un’inquieta famiglia lombarda e il successivo legato alla serie del Maresciallo Ernesto Maccadò.
Nulla di cui stupirsi eccessivamente, se si tiene conto che a partire dal 1990, anno della pubblicazione del primo romanzo, “Il procuratore”, si possono contare un centinaio di titoli.
Avrebbe voluto essere un giornalista, Andrea Vitali, fu invece medico ma, come dice lui stesso, quella necessità sotterranea, quotidiana, vivace, di usare la scrittura per farne qualcosa, non mi abbandonò mai.
Storie rubate per essere restituite su carta
La facilità con cui le storie sgorgano dalla scrittura di Andrea Vitali fu corroborata sin dall’inizio dai racconti di famiglia, nei lunghi pranzi coi parenti in cui ricordi e aneddoti mescolano vissuto e sentito dire.
Si trattava di scorci di vita legati alla prima metà del Novecento, agli anni del regime e della guerra, quando anche un piccolo paese aveva le sue difficoltà e i suoi segreti.
Di questo piccolo mondo antico affacciato sul lago di Como, che ruota intorno a Bellano, Andrea Vitali è diventato il narratore per antonomasia.
Piccole beghe familiari, grandi ostacoli politici, affari gestiti nelle mercerie o in canonica, famiglie comuni alle prese con la vita quotidiana: tutto questo è il succo dei racconti di Andrea Vitali, in cui non mancano mai ironia e sorrisi sornioni.
Le vicende di Bellano, con il suo lago depositario di segreti da svelare, si accompagnano a quelle di paesi non troppo dissimili né troppo lontani, dove la vita scorre su binari diritti e raramente deraglia.

Itinerario insolito
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Itinerario insolito
E’ Manerbio, un tempo paese ed ora città, a fare da sfondo alle vicende della famiglia Piedivico.
Per un tempo che va dagli anni Venti agli anni Sessanta, seguendo i cambiamenti di una società in evoluzione, i vari componenti della famiglia vengono raccontati nelle loro piccole o grandi vicende quotidiane.
Si tratta di famiglie contadine o già borghesi, quasi benestanti grazie ad attività che univano alla ricchezza anche la stima guadagnata sul campo.
Medici e notai, in special modo, desideravano tramandare ai figli la loro professione, per ovvi motivi.
E’ così che inizia la storia di Oreste Piedivico, classe 1901, che il padre avrebbe voluto notaio come lui ma che desiderava invece diventare veterinario.
Un desiderio perseguito con tanta caparbietà da ottenere infine il permesso paterno a questi studi.
Laureatosi, Oreste frequenta contadini e allevatori con una grande passione per gli animali e un’altra altrettanto viscerale per le moto.
Il suo successo lavorativo sarà coronato dall’acquisto di una Benelli di terza mano, che non gli porterà per nulla fortuna.
Benchè di classe sociale più elevata, Oreste sceglierà sua moglie proprio in una cascina, lasciando da parte il sesso femminile troppo esuberante e modaiolo.
Tra distese di campi e filari spesso avvolti dalla nebbia, Andrea Vitali costruisce un mondo familiare in cui gioie e dolori si alternano senza sosta, in un avvicendarsi comune a tutto il genere umano.
Il matrimonio tra Oreste Piedivico e Lidovina Anzibene, voluto più dal primo che dalla seconda, sarà più basato sull’indifferenza e l’incomunicabilità che sull’amore e sulla passione.
Un solo figlio, Felicino, gracile e di poca salute sarà un cruccio per la madre, anch’ella di salute cagionevole, tanto da dover ricorrere a un lungo ricovero in sanatorio.
Famiglie di un tempo che sembra lontanissimo, dove l’amore era un sentimento poco considerato e la sistemazione in termini economici un valore aggiunto.
L’imprevedibilità del destino nel racconto di Andrea Vitali
La vita di Oreste è ricca di soddisfazioni lavorative ma molto breve: un incidente nella nebbia lascia una giovane vedova malata e un orfano allevato da un’amorevole tata, la Versalia, un punto fermo nella storia di una famiglia in equilibrio precario.
Lidovina, una volta dimessa, si riavvicina alla cascina del padre, alla vita contadina e trova modo di esprimere compiutamente i suoi sentimenti sposando un antico pretendente, rimasto ad aspettarla.
Andrea Vitali pare dirci che la serenità, se non la gioia, stanno nella vita più semplice, scandita dai ritmi dei raccolti e dall’accudimento degli animali.
Ne è dimostrazione Lidovina, di nuovo madre ma di un bambino sano e forte, che sceglierà in piena coscienza di realizzarsi rimanendo nella vecchia cascina del nonno, da trasformare però seguendo i criteri che la modernità va proponendo.
Per Felicino, invece, cresciuto in collegio dai Barnabiti per poter sfruttare tutte le sue notevoli potenzialità, si prospetta una vita diversa.
Laureato in giurisprudenza, entra a far parte di un prestigioso studio legale, dove avrà l’occasione di incontrare la sua futura moglie.
Molti anni separano il matrimonio di Oreste e Lidovina da quello di Felicino e Luigina: molte cose sono cambiate, tranne una, la difficoltà di costruire un rapporto su basi solide, di reciproca stima, di amore condiviso.
Ma Andrea Vitali non è tipo da cedere al pessimismo, per cui un inaspettato finale ci porta a riconsiderare il senso dei legami familiari.
Forse sono gli unici che vale la pena di coltivare a fondo, proteggendoli dalle intrusioni esterne e salvaguardandone l’autenticità.
Raccontare una saga familiare significa proprio questo: tra luci e ombre, tra uomini e donne che vivono della loro normalità e semplicità, affiora la consapevolezza che famiglia è per sempre, comunque vadano le cose del mondo.
- AUTORE : Andrea Vitali
- TITOLO : Eredi Piedivico e famiglia
- EDITORE : Einaudi
- PAGG. 184
- EURO : 17,00 (versione eBook euro 9,99)
- Audiolibro disponibile su Audible




