Davide Baroni, un thriller storico tra Templari e Fedeli d’Amore

Davide Baroni, un thriller storico tra Templari e Fedeli d’Amore

“Rosso Scarlatto. Il sangue della croce” è il titolo dell’ultimo romanzo di Davide Baroni.

Scrittore affermato, ha fatto del suo interesse per la Storia vista sotto un’ottica insolita il punto di forza della sua scrittura.

Nei suoi romanzi si spazia dall’archeologia alle scienze occulte, si passa dalla storia biblica all’egittologia, dalle leggende medievali alle più ardite analisi storiche.

Alla base di tutto c’è la passione di Davide Baroni per la Storia in tutte le sue possibili declinazioni.

Ciò che attira la sua attenzione, però, è quello che esula dai comuni testi divulgativi, che si riallaccia a ipotesi ardite elaborate nel corso dei secoli e che si premura di documentare.

In quest’ultima scelta si legge il suo desiderio di dare al lettore una chiave d’accesso utile per aprire le porte di mondi sconosciuti, in cui  addentrarsi con sicurezza.

Anche l’ultimo lavoro presenta le suddette caratteristiche, rimescolando presente e passato, Storia e leggenda, religione e mito.

Rosso scarlatto è il colore del sangue di Cristo, raccolto, secondo la leggenda, nella coppa in cui Gesù celebrò l’Ultima cena: il Santo Graal.

Davide Baroni recupera il passato della sua terra, la Lunigiana

Raccontare in forma diacronica l’intreccio ideato da Davide Baroni è quasi impossibile, dal momento che i fatti si incastrano attraversando epoche diverse, anche molto lontane dal presente.

Ogni capitolo, identificato attraverso un luogo e una data che non devono mai essere persi di vista, è come la tessera di un puzzle che dice poco se analizzata da sola.

È la costruzione finale che rivela il disegno sottostante, rispondendo alle tante domande che un lettore attento si è posto.

A fare da sfondo alla vicenda la terra di Davide Baroni, la Lunigiana, con la sua incantevole geografia di castelli e picchi e fiumi e testimonianze di un lontano passato.

Romanzo alla mano, si entra in questa regione e si scoprono luoghi al di fuori dei percorsi turistici tradizionali, che hanno mantenuto intatto il proprio fascino.

Ma la terra della Luna è anche il luogo in cui restano tracce dei Templari e dei numerosi petroglifi contenenti i simboli da loro utilizzati.

È inoltre la regione in cui è attestata una lunga permanenza di Dante Alighieri, poeta amato dall’autore.

A tutte queste premesse si aggiunge il taglio da thriller dato al romanzo con un esplicito riferimento alla signora del giallo, Agatha Christie, e ai suoi Dieci piccoli indiani.

Un mix equilibrato che Davide Baroni ha gestito con mano sicura, avvalendosi del lavoro di studiosi e ricercatori indipendenti.

Su questa base solida e documentata, ha preso il via la vicenda frutto della sua fantasia.

Un grande affresco collettivo di verità e menzogna

I personaggi che popolano il romanzo sono tanti e tutti nascondono qualcosa, rivelandosi prima o poi costruttori di menzogne.

Pochi sono coloro che sono animati da un sincero e profondo spirito di ricerca della verità, che ancora confidano nel Bene e nella solidarietà.

La finzione narrativa che abitano prende il via nel dicembre del 2020, per mano di Lara Cavalcanti, donna ricca e sensibile all’impegno sociale e culturale.

Fondatrice dell’associazione culturale “Lunigiana antica” è una benefattrice instancabile, dedita all’organizzazioni di grandi eventi annuali.

Ad uno di questi parteciperà il professor Martin Lombard, studioso di Dante e sostenitore di una nuova interpretazione della Commedia.

Il professor Lombard sostiene la tesi dell’esistenza della confraternita dei Fedeli d’Amore, nata tra i poeti stilnovisti ed esplicitamente citata da Dante nella sua opera giovanile, la Vita Nova.

Attraverso le parole del professore, Davide Baroni porta il lettore a conoscenza del contesto storico dantesco al tempo dei Malaspina, i Signori che regnavano su quelle terre.

I misteri non riguardano solo i Fedeli d’Amore ma anche i Templari, su cui Lombard è pronto a indagare proprio in Lunigiana, alla ricerca di simboli esoterici che si ricolleghino al Santo Graal.

Quale argomento migliore per il convegno di Lara Cavalcanti?

Ma è proprio questo il momento in cui la storia inizia a cambiare prospettiva, colorandosi di giallo.

E sarà un maestoso castello medievale a fare da sfondo alla tragedia incombente.

L’omaggio di Davide Baroni ad Agatha Christie

Le ricerche del professore in Lunigiana, sempre accompagnato da Lara al cui fascino non è rimasto indifferente, sono costellate da episodi infausti: sembra che qualcuno non le gradisca e faccia in modo di spaventarlo per farlo desistere.

La curiosità dello studioso è però più forte di ogni paura ed egli persiste testardamente, convinto di essere sulla strada giusta per collegare finalmente il Graal, Dante e i Templari.

Mentre le vicende si accavallano e Davide Baroni si muove tra il 2021, il Trecento dantesco, il I secolo d.C. e la fine del XX secolo, appare chiaro che in Lunigiana sono sepolti e custoditi segreti che vanno protetti a qualunque costo.

Le iniziative culturali di Lara comunque non si arrestano e all’inizio della primavera del 2021 sta per prendere il via l’annuale convegno al castello di Fosdinovo.

Del tempo in cui era abitato dai Malaspina restano tracce negli affreschi, negli stemmi, nei monumentali camini che affascinano Lombard, uno dei relatori del convegno.

A Fosdinovo si radunano dieci persone, tra organizzatori e relatori, ospiti e ospitanti: dieci, proprio come i piccoli indiani della Christie.

Ognuno di loro ha ricevuto in dono una copia del romanzo e tutti fermano la loro attenzione sulla filastrocca che introduce il mistero.

Ma una sorpresa imprevista li attende: benché sia marzo, una nevicata imponente imbianca le colline e li blocca nel castello, senza contatti telefonici attivi.

Col procedere delle ore si verificano in successione morti sospette che vanno a decimare i presenti, travolti dal panico.

Chi uccide vuole le chiavi della cassaforte in cui Martin Lombard custodisce le sue ricerche e una sorpresa che non ha rivelato ad alcuno.

Perché stanno morendo uno dopo l’altro, a Fosdinovo?

Giunto a questo punto del suo puzzle, Davide Baroni abbandona l’analogia con Agatha Christie e costruisce un finale che sarà la risposta a ogni domanda, che unirà Lunigiana antica e i Fedeli d’amore, la biografia di Dante e il Sacro Graal, i Templari del passato  e i discendenti del presente.

L’inganno verrà svelato, la finzione lascerà il posto alla verità, là dove il Bene e il Male non hanno più confini.

Davide Baroni, un thriller storico tra Templari e Fedeli d’AmoreAUTORE : Davide Baroni

TITOLO : Rosso scarlatto. Il sangue della croce

EDITORE : Independently published

PAGG. 309            EURO 19,90   (versione eBook euro 9,99)

 

 

 

 

 

About Luisa Perlo

Luisa Perlo, Critico Letterario dopo una vita spesa tra i banchi di scuola. Amante dei libri, dei gatti e dei viaggi, considera la lettura lo strumento più efficace per crescere, migliorarsi e trovare il proprio posto nel mondo.

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