La morte per soffocamento secondo una notizia ansa del luglio 2022 riguarda in Italia circa 50 persone all’anno, per lo più bambini nei primi anni di vita. È, quindi, molto importante che più persone possibili, e in particolare coloro che sono frequentemente a contatto con i bambini, siano formate correttamente nelle manovre necessarie per liberare tempestivamente le vie aeree (manovre di disostruzione).
Infatti, in situazioni di emergenza, come l’ostruzione delle vie aeree, è vitale avere la conoscenza e le competenze necessarie per intervenire prontamente e in modo efficace.
I corsi di disostruzione delle vie aeree offrono un’opportunità preziosa per imparare queste abilità essenziali, garantendo una risposta tempestiva e appropriata in caso di necessità.
“Dai dati ufficiali diffusi dall’Istat il rischio di soffocamento è maggiore nei bambini nelle fasce di età 0-4 anni.
In questi casi è essenziale che i primi soccorritori siano formati correttamente nelle manovre di disostruzione delle vie aeree”, spiega la dottoressa Catia Pagnutti, responsabile del Centro Attività Formative del Burlo.
L’importanza dei corsi di disostruzione delle vie aeree
I corsi di disostruzione delle vie aeree forniscono le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza in cui una persona presenta un’ostruzione delle vie respiratorie.
L’ostruzione delle vie aeree può derivare da vari fattori, come il soffocamento con cibo, un oggetto estraneo o altre cause. Senza un intervento adeguato, questa condizione può portare a gravi conseguenze, compresa la morte per mancanza di ossigeno.
I corsi insegnano tecniche specifiche per rimuovere un ostacolo bloccato nella gola o nel tratto respiratorio di una persona.
Queste tecniche includono la manovra di Heimlich, che prevede una serie di compressioni addominali mirate a generare una pressione sufficiente per espellere l’oggetto bloccante. Inoltre, vengono illustrate le giuste procedure per il controllo e il supporto delle vie respiratorie fino all’arrivo di assistenza medica professionale.
L’importanza dei corsi per la sicurezza dei bambini
I bambini sono particolarmente vulnerabili alle ostruzioni delle vie aeree perché potrebbero non essere in grado di comunicare adeguatamente il loro disagio o richiedere aiuto.
La loro curiosità naturale li porta a esplorare l’ambiente circostante mescolando spesso oggetti in bocca. Ciò aumenta il rischio di soffocamento accidentale.
Partecipare a corsi di disostruzione delle vie aeree è fondamentale per i genitori, gli insegnanti e chiunque abbia a che fare con i bambini.
Questi corsi insegnano le procedure specifiche per adattare le tecniche di disostruzione delle vie aeree ai corpi dei bambini, tenendo conto delle loro dimensioni e fragilità.
Conoscere queste tecniche può fare la differenza tra una risposta rapida ed efficace e un potenziale incidente catastrofico.
Il progetto di formazione per operatori delle scuole dell’infanzia
Ha preso avvio il “Progetto per la formazione in materia di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare” finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dedicato agli operatori delle scuole dell’infanzia e asili nidi della Regione, che sarà gestito dal Centro Attività Formative dell’Irccs “Burlo Garofolo”.
“Il progetto affronta la formazione in questione proponendo due percorsi formativi, entrambi rivolti a operatori che lavorano a contatto con i bambini compresi nelle fasce d’età da 0 a 3 anni e da 3 a 6 anni, ossia il personale dei nidi dell’infanzia e delle scuole dell’infanzia di tutto il regionale”, dice la dottoressa Pagnutti.
“L’obiettivo è che in ogni nido d’infanzia e in ogni scuola d’infanzia ci sia almeno una persona che abbia frequentato il corso di “disostruzione delle vie aeree” e almeno una persona, preferibilmente la persona già individuata come “addetto al primo soccorso”, che abbia frequentato il corso Basic Life Support – Defibrillation (rianimazione cardio polmonare)”.
I corsi di formazione presentati
I corsi attivati dal Centro Attività Formative del Burlo saranno di due tipi: il “Corso Bls-D (rianimazione cardio-polmonare)” presso le strutture di formazione del sistema sanitario regionale che per ogni edizione prevede 12 partecipanti e il “Corso di disostruzione delle vie aeree” che si svolgerà nelle sedi di alcune scuole individuate che vedrà 20 partecipanti per corso e sarà composto da una parte teorica seguita da simulazioni delle manovre di disostruzione sui manichini in dotazione ai docenti.
Il progetto ha preso avvio con i primi due corsi Bsl-D che si sono già tenuti a Pordenone e Udine, nei rispettivi centri di formazione aziendale dell’Asfo e dell’Asufc con la collaborazione dei dirigenti scolastici e dei Comuni di riferimento e continuerà seguendo un programma che cercherà di formare nel tempo più persone possibile onde cercare di limitare al massimo gli episodi di soffocamento fra i bambini che frequentano i nidi e le scuole d’infanzia della regione.
“Riteniamo di estrema importanza, e quindi dedichiamo risorse e impegno, alla prevenzione e alla formazione, anche rispetto a temi che interessano la collettività nei quotidiani ambienti di vita”, dice il direttore generale dell’Irccs “Burlo Garofolo”, Stefano Dorbolò.
“Uno di questi è senza dubbio l’acquisizione delle competenze e delle capacità che consentono di comprendere il pericolo e reagire nel modo giusto in caso di ostruzione delle vie aeree nei bambini in età pediatrica. Sapere come intervenire, e quindi essere in grado di farlo tempestivamente, permette infatti di salvare vite umane”.
Immagine copertina di Ksenia Chernaya https://www.pexels.com/it-it/foto/giocando-scuola-bambini-educazione-8535183/
Foto interna di Jep Gambardella https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-bambini-madre-genitore-6222770/