HENRY MARSH e il viaggio infinito nel cervello umano

Henry Marsh e il viaggio infinito nel cervello umano

Famoso neurochirurgo britannico, Henry Marsh ha affidato ad un libro i ricordi di quarant’anni di esperienza in sala operatoria, in una altalena di successi e di fallimenti che hanno caratterizzato la sua come tutte le esperienze di vita altrui.

La differenza sostanziale è che per Marsh ogni errore ha un costo elevatissimo, incide permanentemente sul benessere di un altro individuo, così come un successo lo trasforma immediatamente in un figlio degli dei, sopraelevato rispetto ai comuni mortali.

Avvicinatosi alla medicina dopo aver compiuto studi di filosofia, Marsh ha affrontato con passione la sua professione, che ricorda con lucidità e precisione, ma che riesce a trasformare in materia narrativa, in storia da raccontare affinchè la sua bellezza possa essere condivisa.

Henry Marsh da filosofo a neurochirurgo

L’approccio filosofico alla realtà lo ha probabilmente e inconsciamente condizionato nel suo passaggio alla scienza, tanto che dai suoi racconti appare evidente la sua attenzione all’aspetto anche irrazionale del problema medico, all’individuo nella sua completezza, nella somma di parti che lo compongono.

“Primo non nuocere”, storie di vita di morte e di neurochirurgia, è una lettura che va affrontata con il necessario distacco emotivo, sapendo con chiarezza di trovarsi di fronte a resoconti reali di casi clinici,non al frutto di una fantasia da scrittore.

HENRY MARSH e il viaggio infinito nel cervello umanoDei neurochirurghi abbiamo tutti un’immagine aulica, costruita attraverso la visione di Grey’s Anatomy, la serie televisiva campione di incassi ormai da anni che ha portato tutti noi in sala operatoria insieme al dottor Derek Shepherd, specialista affascinante e indomito.

Il libro di Henry Marsh è ben altra cosa, è la summa di una esperienza di vita vissuta sul campo da un pioniere dei progressi di questo settore della medicina.

Nella pagine di Henry Marsh si incrociano destini di vita e di morte

La realtà è sempre molto più cruda e articolata della finzione, purtroppo, per questo il racconto di Marsh non cede a facili concessioni e si mantiene rigorosamente fedele al vissuto.

Sin dalle prime pagine si rimane coinvolti dal suo racconto, dalle minuziose descrizioni del suo avventurarsi tra i meandri della materia cerebrale, che a poco a poco impariamo a conoscere anche noi.

Non è solo un “oggetto” ciò che Marsh stringe tra le sue mani e accarezza delicatamente, è un misterioso vaso di Pandora che contiene pensieri, emozioni, ricordi, abilità,che gestisce la capacità di muoversi e di parlare e che non bisogna incautamente scoperchiare.HENRY MARSH e il viaggio infinito nel cervello umano

Ogni caso clinico da lui raccontato è una somma di momenti in cui si alternano speranze e timori, un contesto dove le certezze sono rare, il lieto fine solo una possibilità.

Henry Marsh ci appare molto umano,svestito dei panni del medico distaccato e poco incline al dialogo coi suoi pazienti, che prendono vita, in quanto protagonisti dei casi clinici narrati, nelle pagine del suo libro.

Primo non nuocere è uno dei principi basilari della medicina, che si propone certo di aiutare il malato, ma ha come proprio fondamento etico il suo non dovergli nuocere mai.

Richiamando questo principio, legato al giuramento di Ippocrate, Marsh sintetizza quello che è stato il suo lavoro, il suo impegno nella vita, la sua missione principale: a noi il piacere di ritrovare tutto questo nelle sue pagine, insieme alla consapevolezza, che è bene non scordare mai, che qualsiasi medico, prima di ogni altra cosa, è un uomo. Proprio come noi.

 

HENRY MARSH e il viaggio infinito nel cervello umanoAUTORE : Henry Marsh

TITOLO : Primo non nuocere

EDITORE : Ponte alle Grazie

PAGG. 330, EURO 16,80

 

About Luisa Perlo

Luisa Perlo, Critico Letterario dopo una vita spesa tra i banchi di scuola. Amante dei libri, dei gatti e dei viaggi, considera la lettura lo strumento più efficace per crescere, migliorarsi e trovare il proprio posto nel mondo.

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