Maria Teresa De Donato è Dottoressa in Salute Olistica, Naturopata, Life Coach e autrice di saggi, articoli, romanzi, nonché di alcune poesie.
Italiana di nascita, precisamente romana, dal 1995 vive negli Stati Uniti, dove ha conseguito il diploma di giornalista, a cui ha successivamente affiancato le lauree Bachelor, Master e Dottorato in Salute Olistica, specializzandosi in Naturopatia, Alimentazione ed Erbalismo sia Occidentali sia Orientali ed in Omeopatia Classica Hahnemanniana.
Da alcuni decenni svolge attività di Coaching, con certificazioni in Gestione dell’Ira, Analisi del Conflitto, , Negoziazione e Gestione del Conflitto, e Comunicazione Strategica per Coppie.
Data una simile formazione, a cui va aggiunta la sua empatia nei confronti del prossimo, Maria Teresa De Donato ha fatto dell’attenzione agli altri, ai loro percorsi di vita, a come questi ultimi possano poi influire positivamente su chi li ha resi possibili una sorta di regola di vita personale, trasferendola poi nei suoi libri.
Le sue conoscenze sulle numerose discipline dedicate alla salute dell’individuo, al suo benessere psicofisico le hanno permesso di credere fermamente nell’importanza che la consapevolezza del proprio vivere ha in ciascuno di noi.
“La Vita è la più Grande Insegnante. Tutte le esperienze che viviamo, così come tutte le persone con cui veniamo in contatto – che sia per un attimo fuggente o per breve o lungo tempo non fa differenza – rappresentano preziose opportunità per crescere, migliorarci ed arricchirci spiritualmente e culturalmente. Ci aiutano ad espandere i nostri orizzonti e a vedere cose, situazioni e persone da una prospettiva diversa.”
Su questa certezza si basa “Racconti di vita e dintorni”, il suo ultimo testo narrativo, che si affianca ai tanti articoli e saggi da lei pubblicati.
Maria Teresa De Donato ci invita a leggere le vite degli altri
Se l’uomo imparasse a mettere a frutto le sue virtù e ad abbandonare i suoi difetti riuscirebbe a fare della propria vita un autentico capolavoro: tra questi ultimi, dovrebbe isolare e accantonare la pigrizia e l’invidia.
La prima è quella che blocca la nostra crescita interiore, ci porta a procrastinare a un indefinito domani gli impegni verso noi stessi e ad attribuire consapevolmente agli altri la causa dei nostri fallimenti.
La seconda, molto diffusa, ci pone nel ruolo di spettatori nei confronti dei nostri simili, intenti però solo a criticare le loro azioni, invidiare i loro successi, ignorare la loro forza vitale troppo presi a demonizzarla.
Maria Teresa De Donato ci invita invece a ribaltare la nostra posizione: nei suoi racconti di vita vissuta vuole far prevalere la gioia che si prova nell’incontrare persone migliori di noi capaci di migliorarci, sottolineando gioiosamente i loro successi e la loro capacità di vivere.
Le vite degli altri sono magistrae vitae, lo sapevano già gli antichi che trovavano nell’agiografia uno dei mezzi più efficaci per comunicare l’etica quotidiana più di un millennio fa.
Se allora erano i santi a fungere da exemplum, oggi possono essere le persone che incrociamo nel nostro quotidiano cammino e che sono capaci di regalarci qualcosa di positivo, di importante nella sua semplicità.
Tante storie tese a un solo obiettivo
I venti racconti di Maria Teresa De Donato “ rappresentano uno squarcio di vita attraverso l’osservazione di persone, anche e soprattutto di culture diverse, che incontriamo sul nostro cammino e con cui percorriamo l’attimo fuggente o anche un lungo periodo. Ognuna ci insegna qualcosa così come impara da noi qualcosa.”
Da Matilde dell’Istria, profuga a Roma da una terra contesa da tutti e mai amata a sufficienza, abituata sin da piccola a lottare per la propria sopravvivenza, a Fernanda dalla Colombia, donna semplice ma molto colta, amante dell’arte e dell’antiquariato, la cui calma e gentilezza erano contagiose, l’autrice passa in rassegna situazioni e persone della sua vita in un rapido affresco autobiografico.
Anche dalle situazioni peggiori, come le delusioni che tutti i giovani affrontano quando si mettono alla ricerca di un lavoro, si ricava qualcosa di buono, anche la forza per riprovarci ancora e ancora, senza demoralizzarsi.
I brevi racconti focalizzano a volte situazioni incresciose ma alla fine divertenti che hanno costellato la vita dell’autrice, come quando con la sorella e un capostazione distratto sbagliò treno e invece di viaggiare verso il Principato di Monaco si trovò in cammino verso Monaco di Baviera.
Se le difficoltà che ci troviamo di fronte vengono lette come piccoli e non grandi ostacoli, possiamo superarle più facilmente, senza patemi.
Si cambia treno, si cambia lavoro, si cambiano amicizie: tutto serve per farci crescere.
Conoscere una famiglia cinese significa aprirsi a “un altro mondo, di una cultura millenaria fondata e basata ancora su stretti vincoli familiari, sul rispetto, sulla condivisione e sulla solidarietà, valori che nel mondo occidentale sembra siano andati perduti.”
Ogni racconto è un ricordo che Maria Teresa De Donato desidera condividere con i suoi lettori, per far sì che possano arricchirsi interiormente così come a lei è capitato sfruttando tutte le occasioni, ricordandoci che, al di là dei tanti studi intrapresi, è sempre la vita la miglior insegnante che si possa avere.
AUTORE: Maria Teresa De Donato
TITOLO : Racconti di vita e dintorni
EDITORE : Independently published
PAGG. 132 EURO 8,89 (disponibile versione eBook euro 4,66)