Quando si parla di anzianità, la reazione più comune è la rassegnazione.
La maggior parte delle persone, infatti, vede questa fase della vita come un’inevitabile condanna che non lascia scampo al decadimento fisico, e in cui la qualità della propria esistenza peggiora in maniera direttamente proporzionale al corpo.
“Nonostante la nostra sia una delle nazioni con il maggior numero di over 65, si tende erroneamente ad accettare questa condizione in maniera totalmente passiva, senza operare alcun intervento per vivere l’età avanzata in maniera dignitosa e in equilibrio dal punto di vista psico-fisico”, dice Giacomo Spazzini, imprenditore bresciano e fondatore di GS Loft, club di consulenza per il corpo e per la mente.
In Italia, infatti, sono presenti circa 14 milioni di ultra 65enni, una cifra che ci porta in cima alla classifica dei paesi più vecchi al mondo, addirittura in seconda posizione dopo il Giappone.
Entro il 2050 le persone di 65 anni e più potrebbero rappresentare il 35% del totale secondo lo scenario mediano, con un rapporto tra ultrasessantacinquenni e ragazzi che sarà in misura di 3 a 1.
“Questi dati non possono essere ignorati”, spiega Giacomo Spazzini.
“Il problema non è essere una popolazione fatta per la maggioranza di persone anziane.
Il punto è il modo in cui si arriva alla vecchiaia.
Il nostro corpo è una macchina perfetta, capace di ricostruirsi e migliorarsi in continuazione, basta solo allenarlo bene e prendersene cura, costantemente.
È importante dare gli strumenti per raggiungere il massimo del benessere psico-fisico e accompagnare le persone verso il raggiungimento del proprio obiettivo attraverso alimentazione, allenamento e lavoro sull’asset mentale.”
I pilastri fondamentali del wellness
Partendo dai tre pilastri fondamentali del wellness, che costituiscono la strategia d’intervento messa a punto da Giacomo Spazzini, il metodo GS Loft è un approccio multidisciplinare frutto dei suoi numerosi studi ed esperienze che spazia dall’allenamento, alla nutrizione al mental coaching.
Grazie a questo approccio, sono state individuate alcune azioni che chiunque dovrebbe mettere in pratica per lavorare sulla propria longevità e vivere in armonia con il proprio corpo in qualsiasi fase della vita, per vivere in salute il più a lungo possibile.
“In GS Loft ci piace affermare di non avere un metodo ma di utilizzare un approccio che fonde la scienza con la disciplina olistica”, spiega Spazzini.
“Non abbiamo un metodo standard proprio perché fondiamo il nostro modello interamente sull’approccio personalizzato sartoriale.
Per scegliere il programma perfetto iniziamo con una consulenza multidisciplinare che chiamiamo Wellness Check-up dove il Coach, il chinesiologo e il nutrizionista analizzano il wellness status del cliente.
Il wellness status è il nostro innovativo approccio di valutazione multidisciplinare all’interno della nostra applicazione proprietaria che, fondendo tecnologia e professionalità umana, riesce a individuare i punti di forza e di debolezza per elevare il livello di wellness.
In questo processo monitoriamo 5 macro aree:
- mindset (mentalità)
- lifestyle (lo stile di vita)
- nutrition (la nutrizione)
- fitness (l’attività sportiva)
- health (la salute).
Ogni area ha 25 parametri di valutazione che vengono valutati durante la prima consulenza, dopo aver individuato il livello di partenza andiamo a costruire il percorso su misura in grado di elevare il livello di wellness generale.
Wellness: gli strumenti e le risorse utilizzate
“Sono ormai più di 15 anni che opero nel settore del wellness con i miei progetti professionali ed imprenditoriali”, spiega Giacomo Spazzini.
“Ogni innovazione che avviene oggi è frutto di analisi dei dati dei migliaia di clienti che ogni anno aiutiamo a sentir meglio nel proprio corpo e nella propria mente.
Gli strumenti che utilizziamo sono frutto della ricerca e di un team di decine di professionisti qualificati in medicina, nutrizione, sport e mentalità che ogni giorno operano in team per lo sviluppo di percorsi personalizzati.
I dati che otteniamo sono coadiuvati anche da numerosi test di medicina di precisione (test di autovalutazione ormonale, del microbiota intestinale e molti altri) che il nostro laboratorio di analisi partner analizza ogni giorno per approfondire in modo estremamente preciso il grado di salute e benessere dei nostri clienti.
Il wellness status è un metodo di valutazione estremamente approfondito per valutare a largo spettro ogni area del benessere psico-fisico di ciascuna persona, e se necessario approfondire anche i casi più gravi ad approfondire con il supporto di medici specialisti.
A novembre lanceremo inoltre, in collaborazione con un nuovo brand, il Fitness Check-up, che permette di analizzare la forza, la resistenza, la coordinazione, la tecnica e la mentalità atletica durante l’allenamento.
Il test sarà adatto sia per i clienti interessati a percorsi antiaging, sia per le persone che desiderano migliorare la propria salute e performance durante l’attività fisica.
Cosa serve per tenere tutti i livelli di wellness in equilibrio?
“Essendo tutto strettamente connesso per tenere in piedi tutta la piramide serve la giusta mentalità e motivazione e queste devono essere alimentate da stimoli continui e ingaggianti”, spiega Spazzini.
“In GS Loft infatti ci si sente in una squadra e, come quando si gioca, non si può mollare perché ogni giocatore si sostiene l’un l’altro e a sua volta si motiva a fare sempre di meglio.
Ciò che questo insegna è che è normale avere dei momenti di sfogo o di relax, fa parte del gioco, ma ciò che conta è il bilancio finale.
Quando le azioni positive superano quelle negative, il bilancio sarà sempre in attivo.
Questo vuol dire:
- imparare ad alimentarsi in modo consapevole e sostenibile
- imparare a conoscersi e riconoscere le proprie emozioni
- allenarsi e muoversi con costanza
- fare esercizi di respirazione per ridurre lo stress
- condurre uno stile di vita attivo fatto di movimento
- cultura e hobby per mantenere un ottima lucidità mentale.
Questo perché il benessere psico-fisico è determinato da molti fattori: l’autostima, lo status sociale ed economico, i livelli di stress, la consapevolezza alimentare e molti altri aspetti.
Sono molte le aree che compongono il wellness psico-fisico: alimentazione, integrazione, allenamento e mind set sono solo mezzi per arrivare a uno scopo, che sia diretto o indiretto.
È infatti impossibile minimizzare ed è per questo che in GS Loft, durante le nostre consulenze, non ci limitiamo alla superficie ma scaviamo nella vita delle persone per risolvere problematiche sepolte che si ripercuotono negativamente nelle aree del benessere del presente.
Ogni coach è in grado di stimolare, motivare e ispirare ogni persona perché è il primo a dimostrare attraverso la sua mentalità, abilità comunicativa e fisicità il risultato del nostro approccio. Ogni cliente si sente coccolato e mai giudicato”.
Come fare per cambiare il proprio di stile di vita e vivere meglio e più a lungo
L’invecchiamento non è altro che il processo di deterioramento delle cellule dovuto all’aumento dei radicali liberi che avviene naturalmente con l’avanzare dell’età, e causato da fattori sociali, ambientali e ormonali.
Ci sono però degli accorgimenti che possiamo sfruttare a nostro vantaggio, partendo appunto dall’abbracciare uno stile di vita sano a 360°, e che possono essere messi in pratica da chiunque per raggiungere il proprio wellness status.
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Alimentarsi meglio, in maniera funzionale, per abbattere gli stati infiammatori
Il corpo a seguito dell’introduzione di determinati alimenti, si infiamma per proteggersi dalla minaccia dello stimolo esterno, e ciò avviene perché non contribuiamo a fornirgli ciò di cui necessita dal punto di vista alimentare.
In particolare, è corretto intervenire per ridurre lo stato infiammatorio a livello intestinale, un organo che reagisce per somatizzazione non solo agli stress fisici, ma anche emotivi.
Per esempio gli zuccheri semplici, ovvero i carboidrati ad alto indice glicemico e contenenti poca fibra, di cui siamo grandi consumatori, se assunti in quantità eccessive vanno a innalzare la glicemia e l’insulina causando quindi un disequilibrio a livello intestinale, con la distruzione batterica e il conseguente disfunzionamento dell’assorbimento dei nutrienti.
La soluzione è curare la propria alimentazione per curare il proprio corpo, quindi considerare il cibo una vera e propria medicina.
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I cinque alimenti irrinunciabili per vivere più a lungo
L’avena, tra i carboidrati, perchè ricca di beta-glucani e fibre, ha un basso indice glicemico, è ideale contro il colesterolo e dà energia sul lungo periodo.
Tra le fonti proteiche, i legumi vanno prediletti perché favoriscono il transito intestinale.
La frutta secca è un’ottima fonte di grassi, perché ricca di Omega 3 e favorisce la fluidificazione del sangue e la protezione cardiovascolare.
Frutta e verdura vanno assunti quotidianamente, perché combattono i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare, e ci preservano da eventuali carenze.
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Si vive di più se si mangia leggermente meno
Si può auspicare ad una vita più lunga se si rimane sempre lievemente in deficit calorico.
Ciò provoca l’innesco dei cosiddetti processi autofagici per cui il corpo si rigenera costantemente.
È lo stesso principio alla base del digiuno intermittente: alcuni studi, infatti riferiscono che, inserendo all’interno di una dieta mediterranea, ogni 3 mesi, 3 giorni composti da 16 ore di digiuno e 8 di alimentazione, c’è un aumento della prospettiva di vita tra i 5 e gli 8 anni, arrivando addirittura a 12 per chi segue questo regime in maniera costante.
Cosa succede durante il digiuno? Muoiono le cellule deteriorate e quelle in uno stato intermedio vengono riattivate, con un miglioramento a livello ormonale e della sensibilità insulinica.
Quest’ultimo è un fattore molto importante quando si parla di longevità: non è altro che la capacità del nostro organismo di stoccare in maniera corretta il glucosio all’interno delle cellule.
L’insulino-resistenza, tipica di chi assume carboidrati in maniera smodata all’interno di regimi alimentari sbilanciati, provoca lo stoccaggio all’interno delle cellule adipose invece che nei muscoli, e aumenta le possibilità di contrarre il diabete.
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L’alcol sì, ma solo se assunto del modo giusto
L’alcol ha la capacità, infatti, di abbassare il testosterone del 25% per 48 ore, se si superano certe quantità.
Non è necessario privarsi di un bicchiere di vino rosso o bianco se l’assunzione è moderata e non frequente.
Dopo il secondo calice però, se assunto quotidianamente, può avere un impatto negativo sulla funzionalità epatica e sulla produzione di ormoni. La regole è quindi sì, ma un bicchiere ogni tanto.
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Cancellare la parola “sgarro” dal proprio vocabolario
Questa parola deve essere eliminata, perché negli anni è diventata sinonimo di “sbaglio” o momento di anormalità.
Quello su cui bisogna lavorare non è vivere una vita di restrizioni e concedersi ogni tanto un peccato di gola, quanto adottare uno stile alimentare consapevole.
Le conseguenze dello “sgarro”, infatti, possono essere il senso di colpa, la sensazione di fallimento o di trasgressione a un sistema di regole rigide, la compulsione e l’eccesso perché si vive come un momento di libertà in cui tutto è concesso.
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La griglia come ultima scelta, sì a cotture delicate e non aggressive
Il miglior modo di cucinare gli alimenti è al vapore.
Le temperature eccessive, come quelle della griglia o del forno, deteriorano gli alimenti.
L’eccessiva ossidazione infatti risulta dannosa per la salute e può provocare fastidi e disturbi più o meno gravi.
Griglia sì, quindi, ma con parsimonia e soprattutto cercando di modulare la fiamma per evitare che l’alimento si bruci.
E se la cottura al vapore può risultare meno appetibile di altre, il trucco è imparare a usare le spezie per insaporire i cibi.
Queste ultime hanno ottime proprietà utili alla longevità: la curcuma, per esempio, ha una potentissima azione antinfiammatoria che giova al microbiota intestinale.
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Il sale non è un nemico
L’informazione dominante negli ultimi anni ha contribuito a confinare il sale tra i condimenti da eliminare totalmente dalla propria alimentazione.
Il problema non è il sale in sé, ma quando il rapporto tra questo e l’acqua diventa molto sbilanciato: un basso apporto di sale, se si beve moltissimo, può provocare una sensazione di spossatezza, nonché abbassamenti di pressione.
Per un soggetto sano, l’ideale è mantenere un rapporto 1:1 tra apporto di acqua e sodio: per ogni litro di acqua, 1 grammo di sale.
È bene non dimenticare però che il sale è presente in moltissimi alimenti, per esempio i salumi.
È bene quindi aggiungerne poco per non assumerne più della quantità consigliata.
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I carboidrati sono grandi amici della dieta
Per Giacomo Spazzini non esistono né alimenti che fanno ingrassare, né alimenti che fanno dimagrire, pertanto bisogna svincolarsi da ogni luogo comune che relega i carboidrati a nemici della dieta.
L’unico modo per perdere peso è infatti il deficit calorico, ovvero consumare più calorie di quante se ne assumono.
Ovviamente, quando si parla di perdita di peso, bisogna riferirsi ad uno stato di salute generale in cui il corpo ne trae giovamento e benessere, e per questo bisogna intervenire in maniera mirata: sulla base dell’obiettivo, infatti, si regolano i macronutrienti per perdere grasso rispetto ai muscoli.
I carboidrati, quindi, sono amici del dimagrimento perché alimentano le funzioni tiroidee, per questo non bisogna affatto demonizzarli, piuttosto modularli.
Quante volte sentiamo dire che il pane e la pasta non vanno inseriti in una dieta mirata alla perdita di peso?
L’informazione corretta è invece un’altra: è più sostenibile consumare alimenti a bassa densità calorica, perché a parità di quantità rispetto a pane e pasta, hanno un volume maggiore e quindi appagano di più nel lungo periodo, anche a livello visivo.
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Vegani e vegetariani sì, ma con attenzione
Sia la dieta vegetariana che vegana funzionano ma bisogna avere un grado di attenzione superiore a quelle normali.
L’ideale sarebbe farsi seguire da un professionista e sottoporsi con maggiore frequenza ad analisi e check up per monitorare eventuali carenze o stati di sofferenza.
Gli alimenti a base di solo glutine come il seitan, per esempio, possono aumentare gli stati infiammatori, mentre la soia, se assunta in quantità eccessive, a causa dell’alta percentuale di fitoestrogeni, può causare disturbi come ginecomastia negli uomini e squilibri ormonali nelle donne in menopausa.
Inoltre, non è sano adottare uno stile di vita vegano se si cede con troppa facilità a cibi pronti, ricchi di ingredienti e additivi.
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Allenamento come metodo anti-invecchiamento per equilibrare gli ormoni
Fare esercizio fisico in maniera corretta significa “allenare” il fisico alla produzione di determinati ormoni come serotonina ed endorfine, funzionali al benessere fisico e psichico, abbassando quindi il livello dell’ormone dello stress, il cortisolo, responsabile invece di perdita di massa muscolare, ritenzione idrica ed infiammazione.
È molto importante però non sottoporsi a sessioni di fitness infinite e faticose, e nemmeno improvvisare programmi fai da te.
L’allenamento deve essere moderato, altrimenti si rischia di accelerare il processo di invecchiamento.
Un eccesso di allenamento senza un recupero adeguato pone infatti l’organismo in una condizione di stress: gli effetti sono visibili a livello estetico e di performance nel breve periodo, ma nel lungo non si riscontrano benefici.
Per non incorrere in un rapido decadimento fisico, l’ideale sarebbe quindi allenarsi 2 o 3 volte a settimana per un’ora, massimo un’ora e mezza, abbinando l’utilizzo di sovraccarichi all’attività aerobica.
La pesistica infatti migliora la densità ossea ed evita la demineralizzazione, un processo molto frequente soprattutto in fase di menopausa a causa degli squilibri ormonali.
Inoltre riduce il rischio di fratture e di sarcopenia, la perdita fisiologica di massa muscolare: più i muscoli sono sani, infatti, più le articolazioni sono protette.
L’attività aerobica è invece indicata per mantenere intatte le funzioni cardiovascolari, garantire un buon trasporto di ossigeno, mantenere stabile e in equilibrio l’asset lipidico – colesterolo buono e cattivo -, migliorare il dispendio calorico e tenere sotto controllo la massa grassa.
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Dormire meglio per vivere di più
Non è necessario fossilizzarsi sulle canoniche 8 ore, bensì considerare un range tra le 6 e le 9 ore, rispettando il ciclo del sole e le abitudini di ogni singola persona.
Per migliorare la qualità del proprio riposo, prima di coricarsi è bene evitare di guardare il telefono: la luce blu dei dispositivi elettronici ha un effetto soppressivo della melatonina, l’ormone del sonno.
È inoltre consigliabile eliminare qualsiasi fonte di luce, anche la più piccola, e dormire completamente al buio.
Ideale anche il silenzio totale: l’inquinamento acustico provocato da un televisore acceso, per esempio, disturba la fase REM.
Per chi fa fatica ad addormentarsi, si possono eseguire esercizi di respirazione per abbassare il livello di stress, o integrare la propria alimentazione con camomilla, passiflora e altri integratori naturali che possono intervenire sia nella fase iniziale che nella fase più profonda del sonno.
Giacomo Spazzini e GS Loft
GS Loft è un club di consulenza per il benessere del corpo e della mente.
Nato del 2019 dall’idea del suo fondatore Giacomo Spazzini, con sede a Desenzano Sul Garda, vanta un team composto da professionisti nel campo della nutrizione, della biologia, della chinesiologia, del fitness e del mental coaching servendosi inoltre delle più avanzate tecnologie di monitoraggio e screening.
Classe 1990, Giacomo Spazzini inizia ad appassionarsi al mondo del wellness nel 2004 e da quel momento consegue molteplici certificazioni e diplomi a cui si aggiungono circa 70 tra workshop e convegni di formazione.
Studia il CrossFit, il Weightlifting, il PowerLifting, gli sport da combattimento, di squadra e di atletica, approfondisce il Fitness sia come singola attività per fini estetici che, soprattutto, per la sua applicazione come preparazione ad altri sport.
La sua conoscenza non si limita a ciò che riguarda il fitness: si interessa anche di alimentazione, di integrazione funzionale e di mental coaching perché comprende che il benessere psico-fisico risiede nell’armonia tra queste tre aree, che devono essere trattate secondo un approccio ibrido e completo.
Partendo da questa convinzione crea il suo innovativo metodo GS Loft, in cui il meglio di ogni approccio scientifico è racchiuso in unico Wellness Program personalizzabile per ogni tipo di obiettivo e che gli ha permesso di raggiungere il successo e la notorietà, catturando l’attenzione di molte persone famose tra sportivi, cantanti e personaggi tv.
GS Loft oggi vanta più di 1200 clienti affezionati, e ha vinto il premio come miglior centro di consulenza per il benessere psico-fisico a Milano presso il palazzo della borsa.
Immagine di copertina di Helena Lopes https://www.pexels.com/it-it/foto/camicia-elegante-da-uomo-bianca-con-bottoni-708440/