Che cos’è il morbo di Dupuytren? Si tratta di una patologia della mano a carattere “familiare”. Esso colpisce soprattutto la popolazione maschile e porta a una progressiva flessione permanente di una o più dita: tendenzialmente, riguarda il quarto e il quinto dito.
Si gestisce il male per mezzo di un intervento chirurgico, piuttosto invasivo e non sempre risolutivo. Oggi sappiamo che è utile anche l’enzima collagenasi di Clostridium histolyticum. Si tratta di una terapia farmacologica che consente di trattare, senza interventi chirurgici, la maggior parte delle contratture palmari legate al morbo. Il trattamento è mini-invasivo.
Collagenasi e morbo di Dupuytren: c’è una “corda” di collagene nelle dita
Il dottor Luciano Cara, direttore della Struttura complessa di Ortopedia e Microchirurgia ricostruttiva dell’Ospedale Marino di Cagliari, è un antesignano per quanto concerne il trattamento. Ha voluto e organizzato un “Focus sul trattamento del morbo di Dupuytren mediante collagenasi”. Queste le sue parole, relative alla collagenasi: “Si tratta di una procedura innovativa che consiste nell’iniezione di questo enzima sulla ‘corda’ di collagene che provoca la flessione delle dita. Dopo 24 ore, si procede con una manovra di estensione, che provoca la rottura della corda stessa, permettendo alle dita di tornare alla normalità”. Sono quindici le strutture ospedaliere che attuano il trattamento sul territorio nazionale. “Le procedure di sperimentazione del trattamento hanno portato ad esiti positivi che hanno indotto il Ministero della Salute a prendere in considerazione il nuovo trattamento e, successivamente, a renderlo disponibile presso alcuni centri autorizzati. È una tecnica molto valida che, però, non è utilizzabile per tutti gli stadi del Morbo di Dupuytren. In dettaglio, è possibile procedere tramite collagenasi negli stadi 1 e 2 e cioè quando è presente una corda unica e palpabile. Oggi è raro diagnosticare dei casi particolarmente gravi della malattia, perché il paziente è più consapevole e si reca subito dagli specialisti. Il paziente non deve più essere sottoposto a un intervento, evitando le complicanze conseguenti la chirurgia. Siamo in grado, quindi, a fronte di un trauma minimo, di ristabilire immediatamente la funzionalità della mano”.
Collagenasi per il morbo di Dupuytren: non si tratta di una tecnica complessa
Aggiunge Cara: “Non si tratta di una tecnica complessa, basta conoscere l’anatomia e la tecnica per evitare eventuali danni. Ma chi fa il chirurgo della mano non dovrebbe avere problemi su questo fronte”.