Il cannabidiolo puro, uno dei tanti principi attivi della cannabis, riduce la frequenza delle crisi epilettiche fino al 54% nei pazienti affetti da Sindrome di Dravet o di Lennox-Gastaut con epilessia resistente ai farmaci. Non solo, il suo effetto è riscontrabile anche nel lungo periodo.
In base ai dati presentati dal Gruppo di studio Cannabis Terapeutica della Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) al termine di un anno di studi clinici, su un campione di circa 100 pazienti attualmente in terapia con cannabidiolo puro, (Epidyolex) è stato possibile verificare in media, una riduzione della frequenza delle crisi epilettiche del 40-54%, anche dopo 12 mesi di trattamento in 51 pazienti.
Eventi avversi (non correlati al dosaggio) sono stati riferiti dalla metà dei pazienti in trattamento, però solo nel 9% dei casi questi eventi possono essere definiti importanti.
Crisi epilettiche: la strada è ancora lunga
“La sensazione comune di chi si è dedicato a questo importante studio è che la strada da percorrere sia ancora lunga ma interessante, soprattutto alla luce delle nuove prospettive che allargano ad altre potenziali molecole il mondo dei cannabinoidi con un ‘effetto entourage’ “, ha spiegato la dott.ssa Monica Lodi, Consigliere della LICE e coordinatrice del gruppo di studio ‘Cannabis terapeutica’.
“L’obiettivo è approfondire ulteriormente questo ambito di azione partendo da dati clinici oggettivi che abbiamo potuto riscontrare”.
La ricerca dovrebbe essere allargata
Come accennato, la raccolta dei dati clinici condotta dal gruppo di studio LICE ha interessato un campione di pazienti, sia bambini che adulti, con una epilessia farmaco-resistente nell’ambito della Sindrome di Dravet o della Sindrome di Lennox-Gastaut.
“Questi risultati sono molto incoraggianti e andrebbero verificati in casistiche più numerose di persone con epilessia farmaco resistente, anche con sindromi diversi da quelli per cui il farmaco Epidyolex sarà autorizzato”, ha commentato il professor Oriano Mecarelli, Presidente LICE.
“Nel nostro Paese il cannabidiolo puro potrà essere prescrivibile a carico del Sistema Sanitario Nazionale – speriamo – entro la fine dell’anno, sulla base di un Piano di Trattamento specifico per pazienti con Sindrome di Dravet e Sindrome di Lennox-Gastaut di età superiore ai due anni ed in contemporaneo trattamento con Clobazam”.