Secondo la Società Italiana Unitaria di Colonproctologia quattro milioni gli italiani soffrono di stitichezza e, quasi altrettanti sono affetti da emorroidi. La maggior parte di loro sono uomini e vivono questo problema con ingiustificato imbarazzo.
I sintomi delle emorroidi sono abbastanza specifici: perdita di sangue, prurito e dolore localizzato. Sono questi i segnali d’allarme che dovrebbero motivare chi ne soffre a rivolgersi urgentemente ad un medico specializzato, in modo dacorrere ai ripari quanto prima.
“Le emorroidi sono delle varici che si sviluppano a livello rettale e che spesso si trasformano in infiammazioni altamente fastidiose”, dice il dottor Antonio Longo, Past President di SIUCP. “Per vergogna o per pudore si evita di parlarne, commettendo un errore gravissimo perché è un disturbo per cui è possibile guarire.”
Le emorroidi infatti si possono operare senza eccessivi fastidi
Ad oggi, infatti, esistono procedure chirurgiche miniinvasive e quasi indolori che vengono effettuate anche in anestesia locale. La degenza in ospedale è inferiore alla settimana. Significa che un problema così invalidante si può curare in maniera definitiva. Naturalmente è importante fare riferimento ad un medico proctologo di grande esperienza, in grado di suggerire la terapia più adatta al caso.
Esistono anche cure naturali per le emorroidi?
Prima di tutto occorre avere alcune accortezze.
- Utilizzare carata igienica morbida, non profumata, meglio se inumidita.
- Per l’igiene intima scegliere saponi delicati e senza profumazione.
- Ricordarsi di asciugare sempre bene l’area interessata.
- Non utilizzare acqua troppo calda o troppo fredda.
- Mai sforzarsi quando si va in bagno.
In caso di emorroidi esterne dolorose si può dare sollievo all’area interessata applicando pomate specifiche. Si tratta di lenitivi quando le emorroidi sono infiammate e dolenti. Questi prodotti hanno anche lo scopo di contribuire a rinforzare le pareti dei vasi sanguigni. Alcune creme sono a base di eparina, una molecola che contrasta i trombi, principali responsabili del dolore. L’eparina naturalmente va usata sotto controllo medico. Esistono anche creme a base di estratti naturali come elicriso, aloe o iperico, piante con proprietà antinfiammatorie che aiutano a ridurre il gonfiore senza che insorgano importanti effetti collaterali. Anche in questo caso il consiglio di un esperto è sempre raccomandabile.
Si può fare qualche cosa per prevenire la formazione delle emorroidi?
Forse non tutti sanno che è possibile prevenire il problema attraverso un’alimentazione e uno stile di vita adatti, comportamenti in grado non soltanto di ostacolare lo sviluppo delle varici, ma aiutano in maniera significativa a combattere il dolore e l’infiammazione.
Quali sono i cibi da evitare per prevenire le emorroidi?
Sicuramente quegli alimenti che causano stitichezza, perché peggiorano lo stato di salute di chi soffre di emorroidi. Meglio privilegiare cibi ricchi di fibre, aumentandone gradualmente l’assunzione per evitare che si scateni la dissenteria. A questo si aggiunge l’importanza fondamentale dell’acqua, che non dovrebbe mai essere inferiore ai 2 litri giornalieri, e dell’attività fisica, che permette al nostro corpo di mantenere l’equilibrio e di conseguenza la propria regolarità quotidiana.
Meglio abbondare, invece, con frutta e verdura, anch’esse ricche di fibre, fondamentali per facilitare un transito intestinale regolare e benfico per il nostro organismo.
Da evitare i cibi piccanti, e ridurre il consum di caffè e tè.