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Microbiota intestinale: un alleato nella rigenerazione dei nervi lesionati
Salute

Microbiota intestinale: un alleato nella rigenerazione dei nervi lesionati

19/08/2024

Un nuovo studio, frutto della collaborazione tra Università di Torino, Università di Padova e Università di Hannover, ha confermato l’esistenza di un legame diretto tra microbiota intestinale e sistema nervoso periferico.

In particolare, lo studio pubblicato di recente sulla rivista scientifica ‘Gut Microbes’ dimostra come la totale o parziale assenza del microbiota intestinale interferisca negativamente sullo sviluppo dei nervi periferici e del loro bersaglio, il muscolo scheletrico.

Il microbiota intestinale è costituito da un insieme di microorganismi tra cui batteri, virus e funghi, colonizza il tratto gastrointestinale umano e influisce in modo decisivo sulla salute.

Negli ultimi decenni sono stati dimostrati gli effetti del microbiota su altri organi e le alterazioni di questo complesso ecosistema, note come disbiosi, sono state collegate all’insorgenza di diverse patologie.

Lesioni dei nervi periferici: come si inserisce in questo contesto il microbiota intestinale?

microbiota intestinaleIncidenti stradali, sportivi, domestici o sul lavoro e (non ultimi) anche interventi chirurgici. Sono queste le cause più frequenti delle lesioni dei nervi periferici che in Italia raggiungono un’incidenza di 400.000 casi all’anno.

“Malgrado i notevoli progressi della ricerca e della microchirurgia ricostruttiva, che oggi puntano su ingegneria tissutale e nuovi biomateriali, il recupero delle funzioni nervose e muscolari dopo una lesione è spesso solo parziale, influendo negativamente sulla qualità della vita dei pazienti. È quindi necessario approfondire la conoscenza dei complessi meccanismi neurobiologici che regolano la rigenerazione dei nervi. Indagare il ruolo del microbiota intestinale in condizioni patologiche o di lesioni va proprio in questa direzione: aprire strade inesplorate che offrano nuove prospettive terapeutiche, con importanti ricadute cliniche“, sottolineano Matilde Cescon dell’Università di Padova e Giulia Ronchi del NICO (Università di Torino).

Questo studio, che dimostra l’esistenza di un asse intestino – sistema nervoso periferico, è il punto di partenza per il progetto Gut-NeuroMuscle, finanziato dal programma PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) con cui il Ministero della Ricerca sostiene la ricerca di base, che ha l’obiettivo di esplorare l’interazione tra microbiota e rigenerazione nervosa.

Copertina Foto di Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-ravvicinata-di-uno-stetoscopio-40568/

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